Quali sono i propositi e le strategie?
Dove saranno dislocate le persone?
Secondo quale criterio?
In che modo i minori e le famiglie saranno tutelati?
Sono alcuni dei punti interrogativi lanciati in un comunicato stampa dal Movimento 5 Stelle di Guidonia Montecelio nei confronti del piano ideato dall’amministrazione comunale per lo smantellamento del campo nomadi dell’Albuccione, il più grande insediamento abusivo della provincia di Roma (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Con la delibera numero 176 – CLICCA E LEGGI LA DELIBERA - il 28 dicembre 2023 la giunta comunale guidata dal Sindaco Mauro Lombardo ha approvato il piano di interventi straordinari – CLICCA E LEGGI IL PIANO DI INTERVENTI– per i rom firmato dal Dirigente alle Politiche sociali Aldo Cerroni, ispirato alla Circolare del Ministero dell’Interno del primo Settembre 2018.
“Ci auguriamo – scrivono in un comunicato gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Guidonia Montecelio – che da questa fanta-delibera sia dato seguito con azioni concrete che mirino non solo a fornire sussidi economici ma in particolare a facilitare la co-progettazione di strategie di inclusività con attori del terzo settore e stakeholders del territorio. Sennò a dispensare semplicemente soldi sono buoni tutti….”.
Gli interventi straordinari di sostegno sono di due tipologie:
a) un contributo straordinario per agevolare il pagamento del deposito cauzionale e canone di locazione per l’abitazione, da concedere dietro presentazione di regolare proposta di locazione ad uso abitativo, di norma direttamente al proprietario, con la periodicità richiesta nel caso specifico.
Nel caso in cui non sia possibile erogare il contributo direttamente al proprietario, le somme saranno concesse dietro presentazione di adeguata rendicontazione che attesti il pagamento del canone.
Di norma il sussidio straordinario destinato al pagamento del canone, articolato in due mensilità di deposito cauzionale e una mensilità di canone, non potrà superare 6.000 euro per nucleo familiare.
La gestione del contributo sarà comunque effettuata con il prudente apprezzamento degli operatori dei Servizi sociali, che potranno assegnare il contributo in relazione alle esigenze familiari dei diversi nuclei nonché alle loro eventuali integrazioni e/o modificazioni, modulandolo in relazione alla situazione concreta;
b) prevedere un contributo economico straordinario una tantum di 500 euro per persona e 1.000 euro per i soggetti riconosciuti invalidi al 100% o portatori di handicap grave, di norma con un limite massimo di 6.000 euro per nucleo familiare, sussidio esclusivamente destinato alla ricerca di una nuova soluzione abitativa all’interno o fuori dal territorio comunale.
Il sussidio straordinario sarà concesso, in parte, prima e per la restante parte dopo l’abbattimento, da parte dell’assistito, della struttura occupata, e ciò secondo il prudente apprezzamento degli operatori dei Servizi sociali;
Inoltre i due interventi straordinari sono concedibili entrambi cumulativamente fino al limite massimo complessivo di 6.000 euro.