“Non escludo il ritorno” è la frase lasciata ai posteri, incisa sulla sua lapide al cimitero di Ardea dove è tumulato.
E, prima ancora, fu il titolo di un brano scritto e lanciato al Festival di Sanremo 2005.
Ora, come per magia, è come se Franco Califano fosse tornato.
Domani, sabato 30 marzo, a 11 anni dalla sua scomparsa, l’etichetta discografica Azzurra Music pubblicherà su vinile 45 giri e sulle piattaforme digitali il brano inedito “Serenata a Roma”, con la voce dell’artista ricostruita attraverso l’intelligenza artificiale, tecnologia che soltanto oggi può rendere possibili operazioni del genere.
Si tratta di un brano, scritto da Califano, Del Giudice e Zeppieri, mai pubblicato né mai interpretato ai concerti dal cantautore, produttore discografico, attore, compositore e poeta passato alla storia come “Il Califfo”, scomparso il 30 marzo 2013 a 74 anni a causa di un arresto cardiaco.
La canzone era un provino fatto in casa che è stato recuperato da un’audiocassetta risalente all’inizio degli anni Ottanta recentemente ritrovata da uno dei tre autori, Frank Del Giudice, 80enne musicista e compositore professionalmente legato a Califano negli anni ‘70 e ‘80.
“Serenata a Roma” anticipa di alcuni mesi l’uscita del volume 2 del progetto “Sarò Franco” (Canzoni inedite di Califano).
Un omaggio al “Califfo”, un artista che ha lasciato in eredità al pubblico alcuni dei testi musicali più famosi di sempre, come “Minuetto”, “Tutto il resto è noia”, “Un’estate fa”.