GUIDONIA - Bomba d’acqua, crolla un pino nel parco pubblico

Albero sradicato, rami spezzati, liquami dal tombino: nessun ferito

Un pino crollato al suolo. Vari rami di altri alberi spezzati. Liquami letteralmente esplosi dal tombino.

E’ il bilancio del violento temporale che oggi, mercoledì 3 luglio, si è abbattuto su Guidonia Montecelio.

Il pino sradicato nel parco pubblico di via dei Platani al Bivio di Guidonia

Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line della Città del Nordest Tiburno.Tv, i danni maggiori si sono registrati nel parco pubblico di via dei Platani, nel quartiere Bivio.

I liquami fuoriusciti dal tombino esploso durante il nubifragio

Si tratta della più grande area verde della città, di cui nessuno si prende cura per colpa di un pasticcio burocratico apparentemente senza fine.

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L’area verde di circa due ettari è di proprietà dell’oramai disciolto Pio Istituto Santo Spirito, oggi proprietà della Asl Roma 5 di Tivoli.

Ad arredare il parco è stato però il Comune di Guidonia Montecelio che lo ha gestito e manutenuto fino al 2012, anno in cui il patrimonio dell’ex Istituto Santo Spirito è tornato nella piena disponibilità dell’Azienda Sanitaria Locale. Da allora sul parco è calato il buio, perché il Comune non può occuparsene e la Asl lo fa soltanto se sollecitata.

Fatto sta che finora sembrano risultate inutili le proteste dei residenti (CLICCA E GUARDA IL VIDEO).

Gli stessi residenti da anni denunciano il totale abbandono e chiedono ai due Enti di ratificare il trasferimento di proprietà a titolo gratuito, come deliberato oramai dieci anni fa (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

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