PALOMBARA SABINA – “Commistioni tra politici e imprenditori”, il sindaco apre la caccia al “Corvo”

In una mail diffamatoria accusa gli amministratori pubblici

Si firma R. C., o almeno sono queste le iniziali del titolare dell’indirizzo mail.

E’ l’autore di una lettera dal contenuto estremamente diffamatorio recapitata per posta elettronica ai vertici dell’amministrazione comunale di Palombara Sabina.

Per questo la giunta ha dato mandato al sindaco Alessandro Palombi di proporre denuncia/querela per diffamazione aggravata nei confronti di R.C., o di chiunque dovesse risultare l’artefice della mail al veleno.

Il caso emerge dalla delibera numero 72 – CLICCA E LEGGI LA DELIBERA – approvata lunedì 8 luglio.

Dall’atto si evince che il primo luglio hanno ricevuto la mail il Sindaco Alessandro Palombi, il Vicesindaco con delega allo Sport Guido Trugli, l’Assessore con delega alla Polizia locale Fabio Ippoliti, il Presidente del Consiglio con delega all’Urbanistica Manolo Cipolla e la Polizia locale del Comune di Palombara Sabina.

LEGGI ANCHE  GUIDONIA - Chiude per ferie la delegazione al Centro commerciale "Tiburtino": servizio garantito in altri uffici

Nella lettera il “Corvo” accusava i componenti dell’amministrazione comunale, sia singolarmente che congiuntamente, di comportamenti inquadrabili in diverse fattispecie di reato nonché di abusi dovuti ad evidenti commistioni con diverse associazioni sportive ed esercenti attività commerciali/professionali del territorio, anch’essi destinatari della medesima mail.

A quel punto, la giunta ha deciso di rivolgersi all’Autorità giudiziaria per aprire una indagine che potrebbe consentire di identificare il vero responsabile delle accuse.

D’altronde, sebbene l’indirizzo e-mail sia riconducibile ad un persona fisica realmente individuabile, appunto R. C., tuttavia l’account potrebbe essere stato creato artatamente oppure utilizzato senza il consenso del presunto titolare, sempre R.C., e in tal caso il “Corvo” risponderebbe oltre che di diffamazione aggravata anche di altre fattispecie di reato, come l’accesso abusivo ad un sistema informatico e sostituzione di persona.

LEGGI ANCHE  MARCELLINA - Inquilini morosi incolpevoli, arrivano i contributi per pagare l'affitto

La caccia al “Corvo” è iniziata.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.