GUIDONIA – “Salviamo la Natura”, gli alunni realizzano un murales a scuola

Il progetto all’Istituto “Alberto Manzi” col tatuatore Loris Sandino Cassiani Ingoni

I ragazzi della scuola media “Alberto Manzi” di Villalba di Guidonia, con l’aiuto del tatuatore e artista Loris Sandino Cassiani Ingoni hanno realizzato un fantastico murales su una delle pareti all’ingresso dell’istituto di via Trento.

Un’alunna intenta nella realizzazione del murales

Il lavoro è frutto di un progetto PON pomeridiano dal titolo “Mettiamoci Le Mani”, iniziato a novembre, che gli studenti hanno frequentato in orario extrascolastico sotto la supervisione delle professoresse Mariella Palermini e Laura Donatella Marraffa.

Un progetto in cui si è concesso tanto spazio ai ragazzi e alla loro arte, il cui lavoro si è concluso, gli ultimi giorni di scuola, nello studio del tatuatore Loris, dove tutti insieme hanno elaborato e definito il progetto per il murales.

Il tatuatore Loris Sandino Cassiani Ingoni durante la realizzazione del murales insieme agli alunni

“Dopo esserci consultati – racconta Loris, 45 anni – abbiamo cercato di capire insieme come realizzare il murales, passando al vaglio vari temi e idee.

Tra tutti, l’ambiente è quello che mi è sembrato appassionare di più i ragazzi, e dunque abbiamo deciso di realizzare il progetto intorno a questa tematica.

Il disegno finale è stato realizzato interamente dagli alunni, senza alcun bisogno di un mio intervento, e di questo sono molto felice”.

E il disegno in questione è a dir poco sbalorditivo.

Alcune immagini del murales realizzato nel cortile dell’Istituto Manzi di via Trento a Villalba di Guidonia

Nel cuore del murales dei polmoni umani, la parte sinistra verde e germogliante, come se fosse ricoperta di erba e di Natura. A destra, invece, grigio e trasandato, macchiato dall’inquinamento.

Si è voluto dunque sensibilizzare così gli studenti, non solo sull’importanza della natura in tutta la sua bellezza, ma anche sulla sua salvaguardia, specialmente in questi anni in cui la necessità di “protezione” si fa sempre più accentuata.

“I ragazzi sono stati veramente spettacolari – continua Loris – hanno lavorato con piacere e in maniera eccellente. Oltre a qualche aiutino, necessario all’inizio e alla fine, tutto ciò che è stato disegnato è uscito direttamente dalle mani degli alunni, che si sono caparbiamente messi in gioco dando il loro meglio.

Ovviamente, c’è chi ha fatto di più e chi un po’ meno, ma la forza di questi giovani artisti è stata proprio nel mettere alla prova loro stessi, senza tirarsi mai indietro, neanche davanti a un grande muro bianco, dove anche un’artista con esperienza fa fatica a capire come iniziare il lavoro”.

Ovviamente, oltre al consiglio docenti e a Loris, il progetto è stato possibile anche grazie al sostegno del Comitato Genitori della scuola, che, accettando la sfida dei ragazzi, si è reso disponibile per qualsiasi tipo di aiuto necessario, e anche grazie al supporto economico dello studio di fotografia Telephoto.

Perché il tatuatore Loris Sandino Cassiani Ingoni ha scelto di partecipare al progetto?

Il tatuatore Loris Sandino Cassiani Ingoni

“Personalmente – spiega l’artista – ritengo che l’arte abbia il potere di salvare delle vite. A Villalba siamo, purtroppo, circondati da molte cose brutte, e la mia idea era quella di portare un po’ di colore e un po’ di speranza nelle strade della città”.

“Ritengo che i ragazzi – aggiunge – siano la base del nostro futuro. Un giorno, quando saranno grandi, tutto ciò che avranno appreso da noi sarà importante, e per questo spero che noi adulti riusciamo quanto più possibile a dar loro buoni insegnamenti, così che i giovani cresceranno nel bene. Inoltre, i ragazzi sono di una creatività unica, e hanno una voglia di mettersi alla prova e di dimostrare chi sono fuori dal comune… tutti tratti dei più grandi artisti esistiti!”.

(Matteo Somma)

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