GUIDONIA – Via delle Cave: patto tra Comune, Acea e imprese per la messa in sicurezza

La proposta dell'imprenditore del travertino Mario Caucci Junior

Definirle buche sembra quasi un eufemismo.

Uno scorcio di via delle Cave, la strada d’accesso al Distretto industriale del Travertino a Guidonia Montecelio

Voragini, avvallamenti, pozzanghere: un vero e proprio Camel Trophy per chi tutti i giorni si reca a lavoro e percorre via delle Cave, la strada principale del Distretto industriale del Travertino Romano, tra Villalba e Villanova, i due quartieri di Guidonia Montecelio.

A lanciare il grido d’allarme per lo stato di avanzato degrado di Via delle Cave è Mario Caucci Junior, imprenditore del travertino ed erede di una delle più fiorenti aziende estrattive del Lazio.

L’imprenditore del travertino Mario Caucci Junior

“La situazione – scrive in una nota al quotidiano on line Tiburno.Tv – causa continui disagi ai lavoratori della zona e getta discredito sull’intero distretto del travertino. Una problematica grave che richiede una soluzione condivisa tra Comune, imprese e Acea”.

La situazione della strada, utilizzata quasi esclusivamente dal traffico pesante, è una questione che si protrae da tempo.

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Il botta e risposta su un blocco di travertino situato in via delle Cave tra un operaio e un imprenditore

“Serve una soluzione adesso – prosegue Mario Caucci – Il degrado della strada danneggia non solo le nostre attività, ma anche i mezzi privati e aziendali dei lavoratori. Le scritte di protesta di un operaio e la risposta di un imprenditore su un blocco di travertino riflettono una frustrazione diffusa, ma non risolvono il problema”.

“È evidente – aggiunge Caucci – che, pur essendo una strada comunale, il Comune da solo non possa farsi carico della sua manutenzione, data la destinazione prevalentemente industriale della via. Per questo propongo di aprire un tavolo di lavoro tra imprese, Comune e Acea, per affrontare insieme il problema, considerando anche la presenza di una condotta sottostante. Noi imprenditori dobbiamo fare la nostra parte, contribuendo anche economicamente alla sistemazione della strada, affinché possa sostenere il traffico pesante per gli anni a venire. Questa Amministrazione ha già dimostrato di essere collaborativa in passato, rispondendo a richieste di pulizia e installazione di telecamere. Ora è necessario affrontare la questione di Via delle Cave con lo stesso spirito di collaborazione, versando ciascuno la propria quota per arrivare a una soluzione duratura. Propongo, quindi, di aprire celermente un tavolo di confronto”.

“In un distretto così importante, che fornisce materiali per grandi progetti mondiali, è inaccettabile convivere con un tale degrado – conclude Mario Caucci. Quando architetti di fama internazionale visitano le nostre aziende, ci troviamo a doverli accogliere in una situazione di degrado generale che non rappresenta il nostro livello di eccellenza”.

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