Dal Partito della Rifondazione Comunista – Sezione di Tivoli riceviamo e pubblichiamo:
“Oggi più che mai, ci sentiamo in dovere di esprimere il nostro sostegno e la nostra soddisfazione per gli ultimi sviluppi riguardanti l’ampliamento e il rinnovamento del pronto soccorso e la nuova risonanza magnetica presso l’Ospedale San Giovanni.
Le scelte fatte ci rinforzano nella convinzione che fosse giusto puntare sugli investimenti diretti verso le strutture esistenti, piuttosto che lanciarsi in progetti dubbi.
Tuttavia, non possiamo ignorare le problematiche emerse dalle recenti dichiarazioni del Presidente della Regione Lazio.
Farci rassicurare su un nuovo ospedale tiburtino in zona Cesurni – una località già dichiarata inadatta per una simile costruzione – ci lascia perplessi. Ci chiediamo: perché spendere ulteriori fondi pubblici per un nuovo ospedale a soli 4 km dal San Giovanni, quando quest’ultimo sta finalmente riprendendo vita?
Invece di far cattedrali nel deserto della sanità, proponiamo alla Giunta regionale e alle forze politiche locali di investire in iniziative più necessarie. Ad esempio, istituire un ulteriore consultorio a Tivoli, secondo quanto previsto dalla Legge 34/1996, considerando che nella nostra città dovremmo avere un consultorio ogni 20.000 abitanti.
Inoltre, vogliamo portare all’attenzione dell’opinione pubblica la situazione inaccettabile delle liste d’attesa per visite mediche.
Presso il nostro sportello della salute abbiamo constatato come ottenere appuntamenti e esami nei tempi consoni sia diventato un vero e proprio dramma. A ciò si aggiunge la cronica carenza di medici di base nel territorio della RM 5, dove è ormai difficoltoso anche trovare un nuovo medico.
È fondamentale concentrare le risorse sanitarie sulle reali esigenze del territorio piuttosto che disperderle in progetti poco sostenibili come quello del nuovo ospedale nei pressi del San Giovanni. Se proprio si deve pensare alla creazione di una nuova struttura sanitaria, suggeriamo che questa venga realizzata nell’alta valle dell’Aniene, dove potrebbero servire realmente i cittadini!
Chiediamo quindi a tutti coloro che hanno a cuore la salute dei cittadini e il futuro della nostra sanità pubblica di unirsi a noi in questa battaglia. È tempo di modificare rotta e porre al centro dell’attenzione la salute dei cittadini!”.
rifondazione.comunista.tivoli@gmail.com