Giulia, Aurora, Sofia, Giada e i nomi di tante altre donne vittime di femminicidio nel 2024. Nomi scritti sui cartelli rossi di studenti e studentesse dell’Istituto tecnico “Alessandro Volta” di Tivoli.
Così lunedì 25 novembre nella scuola superiore di via Sant’Agnese è stata celebrata la Giornata internazionale contro la violenza alle donne in un’iniziativa promossa dalla preside Maria Cristina Berardini e dalla Casa dei Diritti Sociali della Valle dell’Aniene.
La panchina rossa installata nel giardino dell’Istituto tecnico “Alessandro Volta” di Tivoli
Per l’occasione è stata installata nel giardino una panchina rossa e sono state appese le stelle all’abete, una per ogni donna uccisa.
A seguire nell’aula Magna dell’Istituto Volta, sempre in prima linea nelle attività di importanza sociale, si è tenuto il convegno dal titolo “I mille volti della Violenza di genere”, moderato e coordinato da Antonella Pirolo, responsabile della Casa dei Diritti Sociali della Valle dell’Aniene e docente dell’Itts di via Sant’Agnese.
Un momento del convegno nell’aula magna con gli studenti del quinto anno
Ad aprire il dibattito è stata la Preside, Avvocata Maria Cristina Berardini, sui principi della nostra Costituzione.
A seguire gli interventi della dottoressa Cristina Brizi e della dottoressa Greta di Rollo sul Codice Rosso, quindi della psicologa Eleonora Ferri sulle relazioni tossiche e violente.
Il messaggio è stato quello di riflettere sui segnali delle relazioni “malate” ed educare all’affettività, al quale studentesse e studenti del quinto anno hanno partecipato con grande entusiasmo, riportando riflessioni critiche molto interessanti.
