CASTEL MADAMA – Lotta al bullismo, i carabinieri a scuola per un futuro senza violenza

Il comandante della Compagnia di Tivoli, il sindaco e il parroco hanno incontrato gli studenti

Nella mattinata di ieri, martedì 17 dicembre, presso l’Istituto Comprensivo Castel Madama, si è tenuto un incontro cruciale dedicato alla sensibilizzazione sul bullismo e le sue drammatiche conseguenze.
Un evento partecipato che ha visto il coinvolgimento delle realtà locali uniti nell’obiettivo di contrastare un fenomeno che affligge tanti giovani.
Tra i protagonisti dell’incontro, il Maggiore Francesco Giacomo Ferrante, Comandante della Compagnia di Tivoli, che ha condiviso preziosi consigli per riconoscere i segnali del bullismo e per intervenire in modo sicuro ed efficace. Il suo intervento ha evidenziato la necessità di un lavoro sinergico tra genitori, insegnanti e istituzioni per garantire un ambiente sicuro e solidale per tutti i ragazzi.
L’evento ha visto anche la partecipazione dell’Università Agraria di Castel Madama, attenta al benessere della comunità locale, di Don Angelo, che ha portato un importante contributo umano e spirituale sul valore del rispetto e dell’ascolto reciproco, e dell’ATS, che ha offerto un contributo professionale nell’approfondire le dinamiche del fenomeno.
“Dobbiamo imparare a rispettare gli altri, ad ascoltarli, a sostenere chi ha bisogno di aiuto – ha detto il Sindaco Michele Nonni – Il nostro paese e la nostra scuola devono essere luoghi sicuri, dove ogni ragazzo possa sentirsi a suo agio e crescere senza paura. Non dimenticate mai: la gentilezza, l’empatia, il rispetto e l’amicizia sono valori che ci rendono forti.
Dobbiamo imparare a riconoscere il valore in ognuno di noi e ad apprezzare le persone per quello che sono, non per quello che gli altri pensano di loro”.
“Con l’aiuto della scuola, delle famiglie e delle istituzioni, possiamo costruire una società più inclusiva e rispettosa – ha aggiunto l’Assessora alla Scuola, Simona Moriconi – Ogni singolo passo conta e, insieme, possiamo fare la differenza!”.
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