GUIDONIA – “La vera Riforma? Quattro giorni a tempo pieno dalle 8 alle 18,30”

RIFORMA DELLA SCUOLA - Intervista ad Eusebio Ciccotti, ex preside del Liceo "Majorana" e dell'Istituto tecnico "Pisano"

Latino alle medie, Bibbia alle elementari e scrittura a mano.

Sono soltanto alcune delle novità contenute nel decreto-legge che introduce le Nuove Indicazioni Nazionali (i nuovi programmi) per le scuole elementari e medie a partire dall’anno scolastico 2026-2027.

Una Riforma che fa discutere quella del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

 
 

Per questo il quotidiano on line Tiburno.Tv ha intervistato gli addetti ai lavori, registrando le opinioni di presidi da una parte e studenti dall’altra.

Il Professor Eusebio Ciccotti, docente universitario e critico cinematografico, fino ad agosto 2024 è stato per 14 anni Dirigente scolastico dell’Istituto d’Istruzione Superiore di viale Roma a Guidonia, un polo che comprende il Liceo Scientifico “Ettore Majorana” e l’Istituto tecnico “Leonardo Pisano”.

– Ritiene formativo inserire l’opzione del Latino facoltativo in seconda e terza media anche per gli alunni che sceglieranno un Istituto secondario superiore in cui non si insegna il Latino?

“D’accordo. Era così sino agli anni Settanta.

Il latino è utile dal punto di vista etimologico e semantico, per capire meglio l’italiano. Non va dimenticato che Roma è la capitale mondiale del cattolicesimo, con più di dieci università pontificie, con seminaristi e futuri presbiteri provenienti da ogni parte del mondo, che studiano il latino.

Inoltre, il latino è presente nei programmi di alcuni sistemi scolastici del Nord Europa e in USA”.

– Come considera l’inserimento dello studio della Bibbia per rafforzare le conoscenze delle radici della cultura italiana?

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“Lo studio della Bibbia è utile soprattutto quando si affrontano testi come la Divina Commedia, poeti come Ungaretti o Luzi, T.S. Eliot o scrittori come Dostojevskij, filosofi quali Kerkegaard o Rosmini, registi come Dreyer o Kieślowski.

O se si proiettano film dedicati ai Dieci Comandamenti.

Forse, per evitare un rigetto di chi non condivide “a priori” tale scelta, sarebbe più opportuno inserire la Bibbia nelle materie di italiano e filosofia. Estenderei l’insegnamento della filosofia anche negli indirizzi tecnici e professionali”.

– Non crede che sia opportuno inserire lo studio delle Religioni Comparate (Islam, Buddhismo, Induismo, Shintoismo)?

“Potrebbe essere una soluzione. Forse è sufficiente raddoppiare l’ora di IRC (l’attuale insegnamento della religione cattolica), nella quale già si tratta della Bibbia anche in rapporto alle altre religioni, partendo da quelle monoteiste. Qui bisogna che i Vescovi selezionino docenti preparati e non raccomandati”.

– Ritiene che l’insegnamento della Geo-Storia negli ultimi 15 anni sia stato utile?

“Ma vede, è un falso problema nominalistico.

Storia o Geo-Storia trattano gli stessi argomenti. Per capire il conflitto russo-ucraino o la questione del medio oriente, i ragazzi debbono conoscere la storia che ha in sé anche questioni territoriali, regionali, antropologiche, linguistiche, di tradizioni, di religioni, eccetera”.

– Ritiene utile tornare allo studio di testi “a memoria”? E perché?

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“Certo.

Un esercizio attivo della memoria, non solo meccanico, isolato; ma finalizzato poi per studi storico-comparati, o nelle scienze esatte, è vivamente raccomandabile”.

– La Riforma prevede più Musica e più Sport: secondo Lei, le scuole hanno gli spazi adeguati per implementare le discipline di studio?

“Chi non è d’accordo nell’intensificare la Musica e lo Sport a scuola? Ma pochi sono gli Istituti che hanno spazi e strutture. Prima di pensare ai “contenuti”, bisognerebbe lavorare sui “contenenti”: Auditorium, palestre, campi sportivi. La vera riforma della scuola è il tempo pieno: 8.00 -18.30 dal Lunedì al Giovedì.

Con lo Sport “all’americana”, ossia l’Istituto come “Associazione sportiva giuridica” nei vari sport. E i “compiti” svolti a scuola con l’ausilio dei docenti del pomeriggio. Mensa per tutti. Via il mercato nero delle ripetizioni!

I genitori che possono stare al lavoro sino alle 18.00, o in smart-working”.

– Come si combatte l’ “analfabetismo di ritorno”?

“Rinvio alla risposta precedente: rimanendo a scuola sino alle 18.30”.

– Un voto alla proposta di Riforma da zero a dieci.

“7 e ½”.

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