Attualità: Regione Lazio

Villaggio Prenestino – Aggredito e rapinato in casa: “Ho paura che possano tornare ”

Aggredito, picchiato ferocemente e tenuto in ostaggio nella sua casa. Questa la rapina subita da Adelmo Mannucci, imprenditore di 66 anni avvenuta intorno alle 19 di giovedì 31 marzo, nella sua villa di via del Pennadomo, a Villaggio Prenestino. Attimi di terrore interrotti solo dalle grida della moglie, Giuliana Centomini, 59 anni, ancora sotto choc, che li ha messi in fuga prima di concludere il colpo.
 

Borghesiana – Entra nel bar armato di fucile, arrestato un 43enne romano

In preda ai fumi dell’alcol è entrato in un bar di via della Borghesiana imbracciando un fucile a canne mozze minacciando i presenti. All’arrivo degli agenti della Polizia di Stato ha nascosto l’arma dietro un vaso all’interno dell’esercizio commerciale cercando di fuggire, ma è stato bloccato.
 

Ponte di Nona – Barbara non c’è più, muore la malata terminale che viveva in una cantina

Alla fine quel male incurabile se l’è portata via. Barbara Bozzetti, 49enne romana, aveva due tumori. Dichiarata malata terminale da molto tempo, un anno fa la sua triste storia fu raccontata da Tiburno.tv perchè costretta a vivere in una cantina di via Padre Damiano de Veuster, alle case popolari di Ponte di Nona. Con la raccolta fondi messa in moto dai cittadini dei quartieri limitrofi, riusci a realizzare il suo sogno: quello di poter vivere gli ultimi giorni della sua vita con dignità.
 

Roma Est – A spasso su un’auto rubata, alla guida un 13enne rom

Quando i poliziotti se li sono visti passare davanti, alla guina un giovanissimo, hanno deciso subito di fermarli. Solo con un accertamento medico si è potuto stabilire che il giovane al volante aveva solo 13 anni, e l’amico al posto passeggeri 12. A seguito di un controllo è saltato fuori che la macchine era stata rubata il giorno prima nel parcheggio di un supermermaco. I due giovani nomadi sono stati segnalati e trasferiti in una struttura per minore.
 

Ponte di Nona – Accusa un malore e resta impantanato in un laghetto, salvato un 50enne

Quando un residente di zona a passeggio con il proprio cane lo ha notato, era completamente sommerso nella pozza fangosa. Scoperata solo la testa. L’ipotesi è che fosse buttato li da almeno due giorni. Sul posto è arrivata anche l’eliambulanza per salvare un 50enne di origini romene, trasportato al Policlinico Tor Vergata con codice rosso.