E’ finita. Con 13 voti contrari e 11 favorevoli, il bilancio non passa e l’era Rubeis è arrivata definitivamente alla fine.
Tutti presenti per un consiglio comunale ad alta tensione. Quello che lunedì 13 giugno vedeva aula l’approvazione del bilancio comunale, ma soprattutto che aveva come primo obbiettivo quello di testare il voto dei “dissidenti”, quel “no” che oltre a non far passare il documento finanziario, portava al conseguente scioglimento dell’amministrazione guidoniana. E così è stato, con la votazione solo alle 2 del mattino.
Tutti presenti per un consiglio comunale ad alta tensione. Quello che lunedì 13 giugno vedeva in aula l’approvazione del bilancio comunale, ma soprattutto che aveva come primo obbiettivo quello di testare il voto dei “dissidenti”, quel “no” che oltre a non far passare il documento finanziario comunale, portava al conseguente scioglimento dell’amministrazione guidoniana.