Furti di cave di rame, roghi tossici e accampamenti abusivi. E’ tutto concentrato in via Bagni Vecchi, a Tivoli Terme, dove la zona abbandonata tra la linea ferroviaria e l’area del Bosco del fauno è ormai occupata perennemente in maniera abusiva da stranieri e rom in precarie condizioni igienico-sanitarie.
E’ l’ora della conta dei danni nella zona di Villaggio Adriano a Tivoli, sommersa dal fiume di fango e detriti che nella giornata di ieri – mercoledì 15 ottobre – ha travolto ogni cosa finendo per allagare strade, abitazioni, garage e aziende. L’indomani il sindaco di Tivoli, Giuseppe Proietti, ha firmato la formale richiesta di riconoscimento dello stato di calamità naturale.
Dopo le chiusure delle scuole di ogni ordine e grado decisa per la giornata di mercoledì 14 ottobre a Guidonia, Monterotondo, Mentana e Fonte Nuova a causa dell’allerta meteo arrivano le comunicazioni per quanto riguarda giovedì 15 ottobre.
Forti disagi alla viabilità a causa del violento temporale che per ore si è abbattuto su tutto il territorio del nordest della provincia di Roma.
Le scuole di Tivoli rimangono aperte per mercoledì 14 ottobre. A differenza della vicina Guidonia dove è stata emessa ordinanza di chiusura per tutte le scuole, il sindaco Giuseppe Proietti ha preso una decisione diametralmente opposta a margine di una riunione tecnica operativa convocata proprio in vista dell’allerta meteo diffusa dalla Protezione Civile regionale confermando la regolare apertura di tutti i plessi scolastici sul territorio di Tivoli.
Tiburtina praticamente bloccata per un incidente all’altezza della curva dei Regressi, alle porte di Tivoli. Lunghe code in entrambe le direzioni a cusa delle vetture rimaste ferme in mezzo alla carreggiata dopo lil violento impatto.
Non si placano le polemiche dopo l’affissione di manifesti in onore di Erich Priebke sui muri di Tivoli nel giorno del secondo anniversario della morte dell’ufficiale nazista.
Era il 13 ottobre di 152 anni fa quando accadde che l’immagine della Madonna all’interno della Cattedrale di San Lorenzo Martire di Tivoli volse lo sguardo – rivolto originariamente verso Dio – in direzione del popolo. Da allora l’episodio prese il nome del miracolo dell’Addolorata e la venerazione non cessò mai.
Una ad una stavano forzando le serrature di tutte le automobili parcheggiate per rubare quello che trovavano al loro interno. A notare i due ladri, entrambi romeni, alcuni residenti che hanno chiamato i carabinieri intervenuti immediatamente sul posto.
Il lunedì sera è quasi un appuntamento fisso. E la speranza è che presto possa essere un momento in cui poter riabbracciare Filippo Ciampoli. Nell’attesa amici e parenti si riuniscono anche questa sera – lunedì 12 ottobre – presso il Duomo di Tivoli alle 21 per un momento di preghiera da dedicare al 18enne ricoverato in serie condizioni al Policlinico Umberto I, dove si trova in Rianimazione.
