deputate a garantire ai bambini diversamente abili una serie di assistenze a supporto dell’attività scolastica. Al centro delle proteste delle famiglie, ultimamente, il ridimensionamento delle ore di aec, l’assistenza educativa culturale, il cui costo ricade sulle casse comunali in assenza di fondi statali. Il sindaco ha spiegato le difficoltà che gravano sui bilanci dell’Ente che, tuttavia, <non hanno impedito alla amministrazione di prevedere per l’anno in corso stanziamenti pari a 800mila euro pur di garantire l’assistenza ai portatori di handicap, indirettamente un supporto per le famiglie. Ritengo tuttavia – ha aggiunto il sindaco – che un ulteriore approfondimento di questi problemi sia, da parte mia, un obbligo soprattutto morale, garantendo la presenza di tutte le istituzioni pubbliche chiamate a garantire i servizi, in primo luogo la Asl>. Durante l’incontro, i genitori hanno denunciato episodi di bullismo avvenuti nelle scuole a danno degli alunni più deboli, in primo luogo dei diversamente abili, invitando il sindaco a favorire l’insegnamento dell’educazione civica e comportamentale nelle scuole comunali. Proprio domenica scorsa, hanno raccontato, nel plesso di via Lamarmora a Villanova, durante un raid vandalico notturno ad opera di ignoti, sono stati danneggiati mobilio, suppellettili, materiale didattico, rubati due computer speciali in uso proprio ad altrettanti studenti disabili. Insomma, hanno tracciato un quadro di allarme sociale che il sindaco si è sentito di condividere, annunciando verifiche e interventi specifici antibullismo.