“Viste le molte maestranze in pensione – ha commentato Pietropaoli – e la loro richiesta di poter ancora dare un contributo alla collettività abbiamo pensato di regolamentare la materia andando incontro a una doppia utilità: migliorare ulteriormente l’efficienza degli interventi del Comune e offrire opportunità di integrazione ai cittadini che vogliono mantenersi in attività”.
I volontari che si sono iscritti (al momento sei) nell’elenco daranno il supporto per la realizzazione di progetti di natura ambientale, possono collaborare per la custodia e vigilanza di parchi e giardini comunali, oltre che collaborare al mantenimento del decoro urbano negli spazi di interesse pubblico. E ancora i volontari saranno presenti nella vigilanza dei presidi scolastici, nell’organizzazione e gestione di eventi culturali e sportivi, nelle attività di accompagnamento previste dai servizi sociali.
Il Comune castellano fornisce l’attrezzatura necessaria, il tesserino di riconoscimento e un rimborso “per eventuali spese vive”. Gli operatori ovviamente non sono vincolati in alcun modo, le attività di volontariato rivestono, infatti, carattere occasionale.
Castel Madama – Pietropaoli: “Entro l’estate auspichiamo almeno una ventina di iscritti all’Albo dei volontari”
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