Una tentata rapina maldestra, forse frutto della disperazione. Martedì 4 settembre i carabinieri della stazione di Mentana hanno arrestato Fabio P., incensurato di 41 anni, che pochi minuti prima aveva provato a ripulire la Cassa di Risparmio di Orvieto in via della Rimessa 1 a Mentana centro.
Era circa mezzogiorno e mezza quando l’uomo residente a Mentana è entrato in banca con il volto scoperto ed armato di coltello. Ha raggiunto la direttrice della filiale e l’ha minacciata, chiedendole di consegnargli 10 mila euro. La donna, però, vistolo anche poco convinto e poco pratico, gli ha risposto che non c’erano soldi. Fabio P. è rimasto nella banca per qualche minuto e la rapina si è trasformata in una sorta di colloquio, dove è emersa anche la disperazione del quarantunenne. Dopo un tira e molla, l’uomo se ne è andato via a mani vuote.
Nonostante la gravità della tentata rapina, invece di nascondersi ha iniziato a girovagare per il paese, in particolare nei pressi della sua abitazione che è vicina alla stazione dei carabinieri di via Moscatelli. I militari nel frattempo erano stati avvisati dalla direttrice di banca, che aveva descritto la fisionomia del rapinatore maldestro.
E’ bastato uscire dalla stazione e fare qualche metro per trovare l’uomo in stato confusionale. Portato dentro e interrogato, ha spiegato di aver perso il lavoro e di aver bisogno di soldi.
Su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica di Tivoli Giuseppe Mimmo, l’uomo è stato tradotto presso il carcere di Rebibbia. Dopo la convalida è stato rimesso in stato di libertà in attesa di processo, visto anche che il quarantunenne era incensurato prima di martedì scorso.