Valentina e la sua scelta di vita: “Fuggo in Germania contro la crisi italiana”

E’ giovane, trent’anni compiuti il primo settembre, determinata, capace, allegra e sensibile. Ha scelto di ribellarsi alla crisi economica che il nostro Paese sta attraversando scappando in Germania. La sua “fuga” è prevista per fine anno 2012 o al massimo per gli inizi del 2013, ma questo è solo un dettaglio. Lei ha già deciso di “svoltare” nel Nord Europa. Lei che si definiva pigra, ma che ha imparato ad applicarsi con forza. Valentina Simonella, originaria di Fonte Nuova, nasce nel 1982 in un contesto familiare dove l’arte e la buona cucina sono materia quotidiana.

valentinaVive con la sua famiglia a Borgo Quinzio, nel comune di Fara in Sabina, e lavora nel ristorante “La lupa romana” a Moricone.

La sua è una vera e propria fuga dall’Italia, da un Paese dove non ci sono opportunità di lavoro e dove la vita quotidiana è sempre più difficile da affrontare.

 

Valentina cosa farà in Germania?
“Andrò ad esportare, insieme ad un gruppo di giovani imprenditori romani, il made in Italy nel settore della ristorazione e del commercio. Mi spiego meglio: nel senso che i tedeschi ci hanno chiesto di trasmettergli lo spirito imprenditoriale italiano. Loro sul lavoro sono rigorosi, ma peccano in tradizione, calore ed umanità”. Io mi occuperò della gestione e dei rapporti con il pubblico, del punto vendita e del personale”.   

 

A lei cosa piace del popolo tedesco?
“Li amo, loro sono all’avanguardia, ripartono sempre in avanti e danno valide opportunità di lavoro a tutti. Poi mi piace la loro pulizia, quasi maniacale, soprattutto dei luoghi pubblici. Ad esempio l’esposizione dei mercati rionali è uno spettacolo. Tutti i prodotti sono in fila ordinati e la scelta è ampia”.

 

La sua formazione, però, è diversa dal lavoro che andrà ad intraprendere in Germania.
“Sì è vero. Precocemente ho dimostrato interesse per le arti in genere ed ho accresciuto la mia passione frequentando la scuola “I.S.A. Roma 2” per l’arredo e l’arte sacra, per poi diventare una restauratrice, attraverso un faticoso percorso di apprendistato nelle varie botteghe di Roma. Poi una breve ed intensa esperienza come titolare di un’attività di restauro e antiquariato hanno aumentato la mia sensibilità al gusto e all’estetica nel senso più ampio del termine. Fino ad arrivare a cimentarmi nella poesia, per cui ha ricevuto riconoscimenti ed ottenuto una pubblicazione”.

 

Valentina e l’amore…
“Con il mio compagno Ilario, 31enne romano, maestro di pianoforte e regista teatrale, condivido l’esperienza della musica e del teatro, attraversando un percorso di sensibilità estetiche che arriva all’incontro con la “tavola”. Forse la vera e più autentica passione trasmessami da mia madre e da mia nonna Delfina. Comunque insieme ad Ilario vivremo in Germania”.

 

Valentina e la famiglia…
“A Moricone lavoro tra i fornelli del ristorante “La lupa romana”, attività aperta lo scorso ottobre con la mia famiglia. Insieme a mio fratello chef, Nicola, do estro alla cucina, mentre con l’altro fratello, Emanuele, guido il raffinato e inebriante percorso dei sensi, attraverso i colori e i profumi di bacco”.

 

Questo è il suo cammino che la porterà presto a gestire un’attività a Francoforte sul Meno, dove la sua professionalità troverà la sua forma più completa, unendo tutta la sua passione di una vita dedicata all’eccellenza e al bello con il calore e l’autenticità dell’accoglienza di una classica famiglia italiana.
Simonella, la sua è una scelta di vita, anticrisi italiana.
“Lavorare e vivere in Italia è diventato impossibile. Ho inviato curricula in ogni dove, ma senza risposte. Qui noi la crisi economica ce la siamo cercata per disorganizzazione. In Germania, invece, non hanno sprechi. Inoltre sono seri e coerenti. Non sono un popolo freddo, ma rigoroso. Ci invidiano la pasta e i sughi, i tedeschi non hanno la cultura del cibo”. 

Gino Ferretta

 

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