Palombara – “Per favore voglio sapere chi o che cosa ha ucciso il mio Claudio”

Una giovane donna, Simona Tabacchini, 39enne residente a Colle Massimiano, località di Palombara Sabina, sta cercando da settimane testimoni per l’incidente stradale in cui ha perso la vita il marito Claudio Tabacchini, 41enne originario di Roma, che in sella alla sua moto, una Honda Sunderland 400 nera, è caduto in terra in circostanze poco chiare.  
Il grave incidente è avvenuto a Roma giovedì 28 marzo, verso le ore 12, sullo stradone che porta alla Centrale del Latte di Roma, prima del curvone finale. “Se qualcuno ha assistito, vi prego contattatemi via email (simona@lepezzedisimo.it) o attraverso i giornali, purtroppo noi non frequentiamo molto Palombara ci abitiamo solamente. Comunque a seguito di quell’incidente stradale ho perso mio marito, padre dei nostri due bambini, di 4 e 6 anni.
Il mio Claudio è morto sei giorni dopo l’incidente, mercoledì 3 aprile, per un trauma cerebrale all’ospedale Sant’Andrea di Roma”.
Il motociclista quella mattina si stava recando sul posto di lavoro, sulla via Tiburtina, dov’era impiegato come consulente informatico. “Mio marito ha percorso lo stradone della Centrale del Latte tutti i giorni e per due anni. Certo quella mattina pioveva, ma Claudio conosceva bene quel tragitto che ti porta verso Roma Tiburtina – sottolinea la moglie – E mi è stato detto che non c’è stata collusione con altri mezzi. Quello che voglio sapere è come si è causato quel buco sul casco. Pretendo chiarezza sul caso. Cerco testimoni perché ancora non mi fanno sapere l’esito dell’autopsia, né possiamo prendere il verbale perché debbono trascorrere centoventi giorni dal giorno dell’incidente”. Poi l’appello verso chi avesse visto qualcosa quella tragica mattina. Su quella strada, in zona Torraccia, in prossimità tra il rettilineo e il curvone, vi è un cavalcavia e qui sorge un ulteriore dubbio. “Le sto pensando tutte – insinua la donna – Non escludo che qualcuno abbia tirato un sasso da quel cavalcavia e che abbia colpito in testa mio marito che era sulla moto.
O forse ha sbattuto in terra colpendo un oggetto in strada. Sono in attesa di qualcuno che mi faccia sapere al più presto se ha notato qualcosa di anomalo. Io finora sono stata avvertita solo dai carabinieri di Palombara Sabina che mi mettevano al corrente dell’incidente, la sera del 28 marzo scorso”.
Sul caso la Magistratura di Roma ha aperto un fascicolo. Al momento c’è solo un verbale redatto dai Vigili urbani del V Municipio di Roma. L’Honda 400 è stata posta sotto sequestro.  
La salma di Claudio Tabacchini, dopo l’autopsia all’Istituto di medicina legale di Roma, è stata riconsegnata alla famiglia che ha potuto fare i funerali di rito. Le esequie si sono svolte mercoledì 10 aprile nella chiesa Santissima Trinità a Roma.

(Gi. Fe.)

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