VAI AL VIDEO Tra breve l’asfalto coprirà l’antica via Cornicolana della Selciatella all’interno del Parco regionale dell’Inviolata che già ospita la megadiscarica.
Così è stato ormai deciso dagli amministratori della “Città dell’Aria inquinata”, in nome degli interessi di pochi e a discapito di tutti gli altri.
Si perchè asfaltare via della Selciatella con via di Tor Mastorta, non serve ad altro che ad agevolare il transito pesante dei camion per collegare le cementerie della Buzzi UNICEM, al casello autostradale e alla discarica dell’Inviolata.
I soldi necessari per effettuare i lavori provengono da un fondo di finanziamento europeo e per asfaltare la Selciatella sono stati stanziati circa cinque milioni di euro, nei quali sono compresi i lavori per costruire, a completamento dell’opera, una rotonda in via della Pietraia all’altezza della Cappella degli Spagnoli.
Il conto alla rovescia è cominciato! Sono già stati eseguiti in alcuni punti della strada, dei carotaggi nel sottosuolo per accertarsi che non vi siano reperti archeologici.
Questa città sta per subire l’ennesimo scempio del suo territorio, senza che nessuno protesti e come se già non bastassero ad inquinare l’aria, la discarica, il cementificio e le cave del travertino.
Hanno vinto le lobby dei “monnezzari”, dei cementieri e dei cavatori, assecondati dal sindaco Rubeis e da tutta la Giunta comunale, ma anche da qualche membro dell’opposizione: si perchè Rita Salomone che ne fa parte come rappresentante del Partito Democratico, invece di opporsi allo scempio, nella seduta consiliare del 6 ottobre 2011, ha dato il suo assenso “purchè la strada fosse stata dotata di illuminazione pubblica”! Il tutto con la giustificazione di ottemperare al documento preliminare del nuovo Piano regolatore che prevede di trasformare Guidonia “da città del Novecento a città del terzo millennio”
Per chi non conosce la sua storia, va ricordato che via della Selciatella è un tratto dell’antica via Cornicolana, che univa la via Tiburtina all’abitato di Montecelio, risale ad epoca romana e ne conserva, in alcuni punti, il lastricato. Un altro tratto presenta invece una pavimentazione a ciottoli risalenti al XVIII secolo. E proprio questi ciottoli hanno dato origine alla denominazione di“Selciatella”.
La strada si trova all’interno dell’area archeologica del Parco dell’Inviolata, che ospita già la discarica e nel sottosuolo nasconde ancora numerosi reperti. Basta ricordare che su questi terreni venne rinvenuta con scavi clandestini, la Triade Capitolina.
Ma per l’inciviltà delle persone, l’incuria e l’abbandono del territorio delle autorità comunali, che non mettono in campo nessun controllo (ci rivolgiamo in special modo alla Polizia ecologica) purtroppo questa strada piena di storia, ad oggi è ridotta ad una discarica a cielo aperto. Vi sono cumuli di rifiuti di tutti i tipi, anche pericolosi come l’amianto.
Il Movimento 5 Stelle di Guidonia Montecelio si oppone a questo ennesimo scempio, chiede che che venga trovato un percorso alternativo a quello della Selciatella, se proprio si vuole realizzare una nuova strada camionabile che eviti il transito dei mezzi diretti al cementificio, nel centro abitato e fa appello al buon senso di tutta la popolazione affinchè partecipi alla manifestazione che si sta preparando in concomitanza con l’avvio dei lavori di asfaltatura della Selciatella.
Angelo Scipioni