Un appello per sostenere il Giardino Faunistico dell’Abatino, ovvero l’associazione a cui vengono affidati gli animali oggetto di provvedimenti di sequestro o confisca, e che viene utilizzato anche come centro di recupero per la fauna autoctona ed esotica. Lo lancia il Parco dei Monti Lucretili che di recente ha potuto contare sul Giardino Faunistico per curare la lupa rimasta ferita in un cappio per i cinghiali messo dai contrabbandieri. Al momento si sta tentando una terapia per la cicatrizzazione dei tessuti al fine di scongiurare l’amputazione della zampa. Per le cure veterinarie stanno intervenendo due cliniche romane: la Croce Azzurra e la Clinica per Animali Esotici.
L’anno scorso il Centro ha ospitato ben 248 esemplari di fauna autoctona, e negli ultimi due anni il Parco dell’Abatino ha curato e reinserito in natura tre esemplari di lupo, due dei quali sono stati monitorati nei loro spostamenti mediante l’applicazione di radiocollari.
L’attività di recupero fa riferimento ad animali presenti sul territorio quali istrici, tassi, volpi, caprioli, lupi, pipistrelli, aironi, rapaci diurni e notturni, nidiacei e altri ancora.
Quando gli animali tornano ad essere idonei al reinserimento in ambiente naturale, si cerca di reimmetterli negli habitat di provenienza quando possibile. Quando essi presentano invece lesioni irreparabili o a lentissimo recupero che compromettono la possibilità di sopravvivenza in ambiente naturale, il Parco dell’Abbatino si assume l’onere di ospitarli a tempo indeterminato.
L’attività di recupero è pertanto molto complessa poiché comporta l’accoglienza ed il mantenimento di animali per i quali non è possibile fare una programmazione; è necessario infatti provvedere ad un continuo adattamento delle strutture e ad avere a disposizione un supporto veterinario costante.
“Per affrontare le crescenti difficoltà dell’associazione – spiegano dal Parco dei Lucretili -, abbiamo deciso di farci promotori e sensibilizzare come Ente Parco una forma di aiuto economico diretto a questa importante attività, per la quale i cittadini e gli amanti della natura potranno direttamente rivolgersi al Giardino Faunistico e versare un contributo volontario”.
Il Giardino Faunistico svolge attività principalmente a livello territoriale e regionale in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato, con la Polizia provinciale di Rieti e con alcuni Parchi regionali, in particolare col Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili e con la Riserva Naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile.
Lucretili – Appello del Parco per aiutare il Giardino Faunistico
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