“È stata un’esperienza indimenticabile, non avevo mai fatto un viaggio così lontano e sola con mio padre… Partire per Tokyo è stata un’emozione indescrivibile” racconta Aurora, la piccola di casa Sorrentino, 12 anni, appassionata di musica e pronta per iniziare l’ultimo anno delle scuole medie di Colleverde, portando nel cuore ancora intatti i ricordi del suo meraviglioso viaggio in Giappone con il papà durante la prima settimana di luglio. Aurora e Lino sono stati protagonisti di un intenso viaggio “a tutto oriente”, che ha consolidato ancora di più il loro splendido rapporto, condividendo momenti di puro svago come la giornata al Tokyo Disneyland insieme ai protagonisti delle più belle fiabe di tutti i tempi e la gita agli Universal Studios di Osaka, ma anche attimi di meditazione e spiritualità durante la visita suggestiva al Grande Buddha di Kamakura a Yokohama. “Aurora – confessa Lino – è stata davvero la compagna di viaggio ideale”!
Questo è il primo viaggio che fate insieme. Perché proprio a Tokyo?
Aurora: E’ quasi un anno che chiedo a papà di viaggiare insieme solo noi due e finalmente siamo riusciti ad organizzare. Certo non mi aspettavo di andare così lontano… E’ stata una bellissima sorpresa!
Lino: Mi hanno chiesto di far parte della giuria tecnica di una gara internazionale di acconciature e tagli, eravamo sei parrucchieri provenienti da tutto il mondo. Potevo portare con me una persona e Aurora era la compagna di viaggio ideale, con la sua curiosità e il suo carattere vivace, e soprattutto con la sua voglia di vedere e condividere. E’ stata davvero all’altezza del viaggio, che tra il fusorario e il programma intenso, rischiava di essere pesante per una bambina di 12 anni.
Aurora cosa ti lega al tuo papà e rende il vostro rapporto così speciale?
C’ è qualcosa di molto profondo che in particolare mi fa adorare tanto il mio papà. Innanzitutto per il suo altruismo, per lui vengono sempre prima i suoi familiari, sempre prima il mio divertimento e poi il suo! Poi la sua generosità, ad esempio quando viaggia per lavoro al ritorno mi porta tantissimi regali! Papà riesce a rendere simpatica ogni situazione, anche quando non lo è e con la sua vivacità e la sua capacità di coinvolgermi riesce a rendermi curiosa di tutto ciò che mi circonda.
Ti fai consigliare rispetto alla moda?
Quando siamo fuori e non posso andare al suo negozio gli chiedo di farmi acconciature, trecce e chignon. Per quanto riguarda l’abbigliamento non molto, in questo preferisco affidarmi a mia madre e alle mie due sorelle, ma ogni volta che papà parte per un viaggio mi porta sempre qualche vestito e la maggior parte delle volte riesce ad indovinare i miei gusti.
Aurora: Credo che non dimenticherò mai quella giornata… Appena arrivati ognuno ha lavato le mani dell’altro, poi ci siamo guardati ed è stato molto emozionante. Mi sono sentita davvero vicina a papà… Si usa inoltre scrivere alcuni pensieri personali su piccoli fogli di carta che si legano a delle aste e si affidano così al Bhudda. A fine serata erano piene!
Lino: La statua è imponente e l’atmosfera davvero suggestiva. Anche se non si è vicini alla realigione si sente il desiderio di raccogliersi in preghiera e l’energia che si respira è positiva e sacra.Come ha detto mia figlia è stato un momento di condivisione che ci ha uniti ancora di più.
Settembre è arrivato e con lui l’inizio della scuola. Come affronterai l’ultimo anno delle scuole medie?
Mi piace studiare e non ho mai avuto problemi! Quest’anno mi impegnerò sicuramente di più anche perché ho l’esame e ho promesso ai miei genitori un buon voto così per premio forse ci sarà un altro viaggio! Intanto tra una settimana andremo a Milano per il concerto di Selena Gomez e sono già emozionatissima!
di Rara Piol