E’ una romena di 25 anni che vive a Tivoli Terme la donna che era al volante dell’Audi TT nera che sabato pomeriggio ha travolto e ferito cinque persone alla fermata del bus in viale Palmiro Togliatti.
La ragazza, ora finita ai domiciliari, è la stessa da cui era era andato il 23enne di Sacrofano a cui è stata rubata l’automobile proprio mentre era a casa della romena. I due avevano una relazione da qualche tempo e gli interrogativi da parte degli investigatori che si occupano della vicenda a questo punto diventano diversi.
Tutto è successo in poche ore nel tardo pomeriggio di sabato. Il 23enne, figlio di un professionista di Sacrofano a cui è intestata l’Audi TT, va a trovare la nuova fidanzata nel suo appartamento a Tivoli Terme. Poi il giallo. L’automobile sparisce e causa un pauroso incidente in viale Palmiro Togliatti travolgendo cinque persone alla fermata Atac. Dalla vettura, secondo le testimonianze, si allontanano due donne, una era al volante, e un uomo facendo perdere le proprie tracce.
Nel frattempo alla Stazione dei carabinieri di Tivoli Terme arriva il 23enne per denunciare il furto dell’automobile. Racconta che era a casa della ragazza quando poi è sceso e si è accorto della vettura sparita nel nulla. Un primo giallo il mancato ritrovamento delle chiavi dell’automobile e l’allontanamento della ragazza di cui si perdono le tracce.
Poi la giovane romena viene rintracciata. E’ senza patente, dice che l’auto gliel’ha prestata il fidanzato per fare un giro. Dopo l’incidente è fuggita per la paura. Adesso si trova ai domicliari con l’accusa di omissione di soccorso e guida senza patente. Da chiarire la posizione del ragazzo per cui si parla di simulazione di reato e false attestazioni a pubblico ufficiale come ipotesi di reato. Avrebbe “coperto” l’incidente causato dalla sua fiamma fingendo il furto dell’auto.
Gli investigatori sono sulle tracce dell’uomo che si trovava a bordo dell’auto, mentre l’altra donna, un’italiana, sarebbe stata rintracciata e denunciata per favoreggiamento e omissione di soccorso.