Secondo quanto ricostruito i due malviventi sono entrati nell’appartamento del religioso dalla finestra del primo piano utilizzando una scala di legno. Una volta dentro hanno colpito in faccia il parroco con il calcio di una pistola, lo hanno legato e immobilizzato e poi hanno rubato il contenuto della cassaforte che custodiva anche le offerte dei fedeli.
Sul sequestro del prete e il furto in parrocchia indagano i carabinieri di Guidonia.
Sull’aggressione subita da don Enea la preoccupazione all’interno della comunità parrocchiale è molta: “Credo sia la prima volta che a don Enea accada una cosa del genere. Se ha subito violenze fisiche? Penso lo abbiano colpito, nulla di particolarmente grave ma qualche colpo lo ha ricevuto. Chissà quanti erano”.
Servizio di Marco Scipioni