Mercoledì 26 marzo il Tribunale di Tivoli ha assolto perché il fatto non sussiste la mamma e la sorella del cecchino di Guidonia. I familiari delle vittime e i feriti hanno applaudito e urlato la rabbia contro il Collegio presieduto da Mario Frigenti e composto da Claudio Patruno e Marzia Minutillo Turtur.
La vedova di Luigi Zippo ha avuto un malore, è intervenuta l’ambulanza oltre a numerosi poliziotti e carabinieri per riportare la calma nell’aula e lungo i corridoi.
Non saranno quindi le due donne a rispondere penalmente dei due morti, Giuseppe di Gianfelice e Luigi Zippo, e dei dieci feriti che la sera del 3 novembre 2007 finirono nella traiettoria di oltre cinquanta colpi da fuoco sparati dal fortino costruito in casa sua dall’ex tiratore scelto dell’esercito. Per quei fatti Angelo Spagnoli fu condannato a dieci anni di ospedale psichiatrico.
Nelle immagini che Tiburno.tv mostra in esclusiva la rabbia e la disperazione dei familiari e delle vittime nei corridoi del Tribunale dove questa mattina il collegio presieduto da Mario Frigenti, dopo un’ora e mezza di camera di consiglio, ha emesso la sentenza nei confronti di Anna Spagnoli e Angela Bufalieri, assolte appunto, perché il fatto non sussiste.
VIDEO Strage di via Gualandi: dopo il Cecchino, assolte mamma e sorella. In Tribunale la rabbia delle vittime
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