necessità di mettere a disposizione luoghi alternativi alla sala comunale, che trovandosi al secondo piano di Palazzo San Bernardino, diventa impraticabile per le persone costrette in carrozzella, o comunque prive di una completa abilità. Dagli sposi stessi, ai parenti, testimoni o amici.
Come raccontato in precedenza da Tiburno.tv, il numero delle richieste dei riti civili è notevolmente in crescita. Solo nel 2013 ne sono state avanzate circa 200 e quasi la metà, fatte dai turisti. Un fenomeno che potrebbe smuovere un vero e proprio indotto per la città, visto che oltre la celebrazione, i partecipanti potrebbero pernottare e fare il ricevimento proprio nella “Superba”. E per il futuro chissà, tra i siti messi a disposizioni potrebbero esserci proprio la Rocca Pia, recentemente restaurata, e Villa D’Este. Cornici da sogno per i futuri sposi. Ma per questo è ancora troppo presto.