Come sei diventata una modella curvy e cosa significa per te?
“E’ cominciato tutto per caso due anni fa. Una sera di ottobre stavo passeggiando per le vie di Monterotondo quando una giovane fotografa, Tania Betti, si avvicinò proponendomi di posare per lei. Ho scoperto così un mondo che non credevo fosse così affascinante. Essere una curvy model vuol dire uscire dalle convenzioni sociali, essere donne belle ma ribelli, slegate dagli standard imposti dalla nostra società”.
Cosa provi durante uno shooting fotografico?
“Chiudo gli occhi e mi lascio andare… Mi immedesimo nel personaggio seguendo ovviamente le indicazioni del fotografo che sceglie l’aspetto che avrò sul set. E’ bello calarsi in quei ruoli che sono lontani dalla mia vita quotidiana”.
Quali son le tue ambizioni in questo campo, su quale rivista ti piacerebbe posare?
“Mi piacerebbe diventare testimonial di una linea di vestiti per donne curvy e la mia massima aspirazione sarebbe posare per Vogue”.
Saresti disposta a posare senza veli?
“Beh… Dipende dalla rivista, ovviamente, dalla qualità del servizio fotografico e dalla destinazione degli scatti”.
Parli delle mini taglie da passerella?
“Esatto. Sono troppe le ragazzine al giorno d’oggi disposte a qualunque cosa pur di sentirsi o vedersi come una modella taglia 38/40 e i problemi alimentari quali anoressia e bulimia sono dietro l’angolo. Tuttavia non colpevolizzo in toto il mondo della moda perché le persone sono fin troppo condizionabili”.
Lo stile curvy, è bene ribadirlo, non incita a rifiutare un corretto regime alimentare…
“Assolutamente no ed io ne sono un chiaro esempio. Oltre a seguire una dieta giornaliera ricca di frutta e verdura, mi alleno costantemente: corsa di mezz’ora, addominali alti e bassi, squat, sacco ed esercizi sulla fitball. Tutto condito da un frizzante sottofondo musicale che mi stimola a fare sempre meglio. Certo, non rinuncio a qualche sfizio ma come in ogni cosa nella vita ci vogliono le mezze misure: è chiaro per tutti che l’obesità è una malattia reale così come l’anoressia”.
Secondo te, nel mondo vip di ieri e di oggi quali sono le icone del curvy style?
“In cima a tutte nel passato, la più bella tra le belle è Marilyn Monroe. Oggi la modella Tara Lynn secondo me è la più rappresentativa, la adoro”.
Del tuo corpo cambieresti qualcosa?
“Nulla. Ci ho messo un po’ ad accettarmi, come ogni ragazza, ma alla fine ci sono riuscita e ora sto bene con me stessa. Anzi, devo dire che anche le mie orecchie “importanti” hanno colpito molti fotografi”.
Quindi immagino sarai contraria alla chirurgia estetica?
“No, non sono contraria. Se può aiutare una persona a stare meglio con se stessa perché non utilizzarla? A patto che questa non cambi i connotati fino a snaturare l’aspetto”.
E il tuo uomo ideale? Muscoli o un po’ di pancetta non guasta?
“Direi muscoli, ma non di quelli volgari, non mi piacciono i cosiddetti “pompati” ossessionati dalla sala pesi. Piuttosto preferisco una muscolatura più delicata e ben definita, insomma un bel corpo atletico”.
Nel tuo nuovo lavoro come nella vita qual è il tuo motto?
“Va sempre con passo leggero e il sole in tasca”.
Ci saluta così Federica, con il suo bel sorriso adagiato su labbra rosse e carnose, concentrata sul suo lavoro di modella quanto sull’obiettivo di laurearsi in fretta per realizzare il progetto di trasferirsi in Francia.
Rara Piol