L’incontro
Insieme alle parti politiche, sono intervenuti i rappresentanti della Cgil, di Legacoop Sociali e del Social Pride e alcuni rappresentati dei servizi sanitari del distretto RmG1. La giornata è stata organizzzata come “momento di confronto propositivo fra le cooperative ed i referenti istituzionali”, in cui, fanno sapere dalle coop, non sono mancate anche espressioni di protesta da parte dei lavoratori presenti. Nonostante i disagi economici in cui versano gli addetti, ha prevalso un atteggiamento di “critica costruttiva”.
Le richieste
Le coop sociali escono dall’aula ottenendo dalle istutuzioni la “promessa di impegnarsi il più possibile per trovare soluzioni rapide al problema”. Tra le richieste avanzate: pagamenti puntuali e stabili alle cooperative sociali, definire le linee di indirizzo su una programmazione dei servizi sociali almeno triennale, impegnarsi a dare un’organizzazione efficace e competente all’ufficio di Piano all’interno del piano di zona distrettuale, impegnarsi a coprire con risorse comunali i servizi non finanziati dal piano di zona.
Continua lo stato d’agitazione
Nel frattempo, le cooperative mantengono uno stato d’agitazione, con diverse azioni di presidio al consiglio comunale eretino, richiedendo nuovi incontri ai sindaci del territorio distrettuale e alla Regione Lazio. Mantendo alta l’attenzione affichè la situazione degli stipendi, prima su tutto, venga risolta e sbloccata.
