Il sindaco della città, Francesco Pelliccia, ha reso noto attraverso un documento pubblico, che in esecuzione di quanto stabilito in sede di Consiglio dei Ministri, i coniugi che ritengano il loro matrimonio non avere più i presupposti che lo determinarono e intendano far cessare i suoi effetti, possono raggiungere dinanzi al Sindaco quale Ufficiale dello Stato Civile, con l’assistenza facoltativa di un avvocato, un accordo di separazione personale, cioè di scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, nonché delle condizioni di modifica di separazione o di divorzio.
I limiti
La disposizione – ha precisato il sindaco Pelliccia nel documento – pone tuttavia alcuni limiti per essere posta in pratica, cioè che nella famiglia interessata alla procedura non ci siano figli minori, maggiorenni incapaci e portatori di handicap grave economicamente non autosufficienti, e che non serva alcun atto di disposizione patrimoniale relativo, ad esempio, alla casa di proprietà o all’assegno di mantenimento.
Ad espletare i relativi atti procedure, sarà l’Ufficio comunale dello Stato Civile e, per esso, gli Ufficiali di Stato Civile, Anna Di Pasquali e Mario Ramoni.
Fa. Lo.