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| Foto di Alex Comaschi |
NOME: Gladys Mariotti
ETA’ : 25 anni
TITOLO DI STUDIO : Diploma di ragioneria
SEGNO ZODIACALE : Vergine
PREGIO : Determinata e intuitiva
DIFETTO : Permalosa
PIATTO PREFERITO : Parmigiana
MOTTO : “Tutto ciò che vale merita l’attesa”
Gladys, il segreto di questa tua bellezza esotica è la mia prima curiosità.
Subito spiegato! Mia madre è di origini filippine ma sono nata e cresciuta a Roma come mio padre.
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| Foto di Alex Comaschi |
La seconda curiosità è sapere cosa ti ha spinto ad accettare senza remore la mia intervista così personale.
Vuoi dire perché non sento alcun disagio a parlare del mio intervento al seno? Semplicemente perché vado fiera della mia decisione e ancor più del risultato, per me rappresenta un traguardo motivato da ragioni serie e non futili. Ci ho pensato a lungo prima di rivolgermi al chirurgo estetico e se alla fine ho deciso è stato perché dentro di me ho sentito che non sarei riuscita più a sopportare quel seno così piccolo, bloccato nella crescita da una disfunzione congenita delle ghiandole mammarie. Perché questo è il vero motivo, non a caso tutte le donne in famiglia hanno un seno prosperoso.
A proposito, chi è stata la prima persona a cui hai confidato l’intenzione di fare il grande passo?
Ne ho parlato prima con la mia migliore amica, poi con mio padre e solo in prossimità dell’intervento ho messo al corrente mia madre pensando fosse contraria, ma mi sbagliavo! Tutti hanno compreso e appoggiato questa mia scelta sapendo che non lo stavo facendo solo per vanità.
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| Foto di Rocco Almagno |
Che risultato hai chiesto al chirurgo?
Ho chiesto espressamente una terza misura scarsa scegliendo le cosiddette protesi “a goccia”, anziché tonde, affinché il risultato fosse il più naturale possibile , proporzionato alla mia figura e al mio metro e 65 di altezza. Non volevo un seno volgare ma elegante e raffinato perché io mi sento così, bella ed elegante anche se fino a 15 anni avevo il monociglio, i denti storti e anche nei boy scout ero un maschiaccio!
Che consiglio daresti alle giovani donne che stanno meditando di fare un intervento al seno?
Di scegliere un bravo chirurgo, di documentarsi bene di tutti i pro e contro dell’intervento, e di diffidare dai costi troppo bassi che di solito nascondono medici e protesi poco affidabili. Quanto al risultato direi loro di scegliere l’armonia con il proprio corpo evitando gli eccessi che non sono affatto piacevoli.
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| Foto di Rocco Almagno | Foto di Rocco Almagno | Foto di Rocco Almagno |
E’ vero che si tratta di un intervento ormai di routine, ma l’idea di entrare in sala operatoria non ti ha mai spaventato?
Certamente! E’ stata proprio la paura dell’anestesia totale a bloccarmi nella decisione in questi anni, poi dopo essere entrata in sala operatoria per un intervento di medicina generale ho superato anche questo timore. C’è da dire che anche il post operatorio non è proprio una passeggiata, nel senso che i dolori nei primi dieci giorni sono state vere e proprie fitte, ma poi è passato anche quello.
A parte la taglia di reggiseno , nella tua vita cosa è cambiato?
Mi sento molto più donna e orgogliosa di me. Mi guardo allo specchio e mi piaccio tantissimo. Pensa che prima, quando partecipavo ai concorsi di bellezza, nel momento di indossare il costume andavo in bagno a cambiarmi perché mi vergognavo. (Nelle foto di Rocco Almagno Gladys dopo l’intervento ndr)
Anche in passerella i voti della giuria non saranno più gli stessi!
Probabilmente, visto che il seno in una donna è una parte troppo importante anche agli occhi degli altri, specialmente dei giurati di un concorso si bellezza . Lo scoprirò nella prossima passerella in primavera, ma non mi preoccupo più di tanto perché la moda e i concorsi per me rappresentano solo un hobby.
Scommetto sarete rimasti spiazzati come me pensando come mai non sia la moda il suo sogno nel cassetto …E invece è proprio così: Gladys da quattro anni lavora come guardia giurata, per l’esattezza come vigile virtuale presso filiali bancarie, è iscritta al secondo anno della facoltà di Scienze dell’Investigazione e della Sicurezza all’Università di Perugia, con il sogno di diventare una brava investigatrice privata nella vita professionale nonché una moglie e mamma felice di due bambini . Aspiranti corteggiatori gettate la spugna! Il suo cuore è occupato da una love story speciale che dura da quasi cinque anni.
