Nuove consulenze
Da dove arrivano le risorse? Non c’è ancora un budget messo a disposizione per queste consulenze, e tutto sembra sia legato alla tipologia curricula che arriveranno in risposta a questa “short list”, ovvero il bando messo a punto da Asa per la ricerca di: un esperto di appalti, uno per la redazione di bandi di gara, un esperto per attività di relazioni esterne e pubblico e web agency, un’altro in materia ambientale e albo gestori ambientali (a patto che non abbia rapporti di consulenza/lavoro in corso con società di gestione di impianti di smaltimento finale di rifiuti come discariche o inceneritori). E che certamente non si sommano alla lista dei 32 volontari del “proiettismo”.
Le risorse dal risparmio di Asa


Il bando provinciale
L’unica cosa che si sa è che sono circa due milioni di euro messi a disposizione dalla Provincia per il progetto della raccolta porta a porta di Tivoli. E il nodo sembra essere questo: con i numerosi e ingenti bandi di gara da scrivere ed organizzare, servono degli “specialisti”. “Oggi noi siamo in grado a livello amministrativo di gestire tutto, ma a breve il carico di lavoro ovviamente aumenterà in questo senso – continua Girardi -, Una volta ricevuti tutti i curricula, faremo i colloqui visionando le offerte di chi si candida, e solo allora vedremo se sono adeguati e se rientrano nelle possibilità di Asa”. Figure pro tempore che però potrebbero operare anche per un lungo periodo. Profesisonisti che al momento non sono presenti nemmeno a Palazzo san Bernardino.
Il direttore di Asa in aspettativa
Il tutto, mentre il direttore di Asa, Michele Bernardini, è in aspettativa per ben tre anni. Ultimo giorno, il 12 gennaio appena passato. “L’assetto amministrativo è impeccabile al momento perché Bernardini ha lasciato tutto in ordine”, rassicura l’amministratore unico. Ma dei motivi di questa scelta vige ancora il silenzio.
Pulizia della città
In funzione il nuovo piano sperimentale di pulizia stradale. Le nuove ispiratrici elettriche sono state acquistate grazie a una parte dei risparmi ottenuti in seguito alla riduzione dei costi di gestione e smaltimento dei rifiuti e saranno utilizzate in via sperimentale per due mesi, soprattutto nelle vie più strette e pavimentate con i sampietrini. Al termine della sperimentazione l’amministrazione comunale e Asa Tivoli valuteranno l’opportunità di acquistarne altre. Nel resto della città, invece, si utilizzeranno le spazzatrici meccaniche, rimesse a posto dopo u lungo periodo in cui sono rimeste ferme del deposito perchè malfunzionanti.
Veronica Altimari




























