VIDEO Palombara – Auto in fiamme nella notte, raid contro romeni?

 

Il fatto
Poco prima della mezzanotte di martedì 27 gennaio, in via Roma, zona centrale del paese, un incendio ha distrutto una Fiat Stilo. L’automobile in fiamme si è spostata, sfrenandosi, andando a scontrarsi con altre due vetture parcheggiate lì vicino, una Ford Fiesta e una Hyundai sulle quali si è propagato l’incendio.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Stazione locale e i vigili del fuoco che hanno spento il rogo. Non sono stati trovati elementi che possano accertare l’origine dolosa dell’incendio, ma è proprio questa l’ipotesi cui danno più credito gli inquirenti.

 

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L’ipotesi del raid contro i romeni
Le indagini si stanno concentrando sull’atto doloso. La vettura incendiata appartiene ad un residente romeno, e l’ipotesi che finora ha preso più piede è che la Fiat Stilo sia stata scelta dall’eventuale mano piromane proprio perché appartiene, o meglio apparteneva, ad uno straniero. Il proprietario dell’auto ha sporto denuncia contro ignoti, non avrebbe ricevuto minacce o avuto l’impressione di poter essere vittima di un’aggressione del genere nei giorni precedenti l’incendio. Non è chiaro quindi se sia stato scelto lui per qualche motivo particolare, o se l’eventuale piromane abbia voluto colpire un’auto appartenente comunque ad un romeno, dando fuoco alla prima capitata.

 

Il movente: vendetta contro l’escalation di furti
Ad innescare quella che può arrivare a definirsi una sorta di azione punitiva contro la comunità romena è il fatto che a Palombara Sabina, da settimane a questa parte, i residenti vivono letteralmente con l’incubo dei furti. Appartamenti e negozi presi di mira dai ladri, soprattutto nelle ore del tardo pomeriggio, e che vengono continuamente “ripuliti” da ignoti.
Nell’ultimo anno una stima di furti registrati in paese, almeno quelli denunciati, parla di qualcosa come oltre 200 episodi criminosi. Un’escalation che, secondo gli investigatori, potrebbe vedere protagonista almeno una banda che arriva da fuori ma che potrebbe avere dei contatti sul territorio da cui riceverebbero informazioni utili per andare a colpo sicuro. Facile immaginare il clima di tensione e di rabbia che si vive in paese, con richieste di maggior sicurezza e il facile dito puntato contro gli “stranieri”. Proprio questo clima potrebbe aver spinto qualcuno a cercare una vendetta dando alle fiamme un’auto di un romeno.

Massimo Cimò

Immagini video: Lena Montagnani


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