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Sigle e disegni apparsi anche sul pavimento della piazza intitolata alle vittime delle Foibe, uno spazio pubblico che in una notte è stato portato ad un livello di degrado e sporcizia che costerà non poco ai contribuenti, visto che a pulire i danni compiuti dai vandali – ovviamente la mano del vigliacco di turno è ignota – dovrà essere l’amministrazione comunale, salvo l’intervento di volontari che hanno a cuore il quartiere ed in particolare i monumenti di pregio artistico e simbolico.
Oltre al danno nei confronti della struttura in marmo, quello contro i martiri delle Foibe è anche uno sfregio morale a ciò che simboleggia.
Messa: “Sarà guerra contro questi vandali. Telecamere per scovarli e farli pagare”
“Chi pensa di trasformare la nostra cittadina in un luogo degradato e sporco sbaglia di grosso – il duro commento del consigliere comunale Alessandro Messa, Fratelli d’Italia -. Da oggi abbiamo ufficialmente dichiarato guerra a costoro e per tutta risposta puliremo la piazza, piantumeremo alberi e fiori e la recinteremo. Stiamo, inoltre, reperendo i fondi per l’installazione di fotocamere affinché i vandali di sempre vengano finalmente scovati e comincino a pagare di tasca loro”.
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