Assolutamente sì, mi alleno 6 volte a settimana sia in palestra, dove potenzio l’allenamento della forza, sia in piscina puntando sulla velocità. Facendo gare di nuoto, ogni allenamento prevede 6-7 km per un totale di 240-280 vasche: una bella fatica!
Diventare un atleta è il sogno di ogni bambino che ama lo sport che pratica, ma sono pochi a riuscirci. Adesso mi piace allenare i ragazzi in vasca: vederli crescere e migliorare è una cosa bellissima ed ogni tanto torno indietro nel tempo, rivedendo me quando avevo la loro età.
Non bisogna prefissarsi degli obiettivi troppo alti, è bene nuotare per il puro piacere di farlo, tanto l’impegno e la costanza premiano sempre. Non ci si deve arrendere, anzi è bene continuare ad allenarsi anche nei momenti negativi, è fondamentale poi divertirsi: io ho sempre fatto sport per il piacere di farlo e non per apparire bello.
Ho un fisico allenato e funzionale, essendo molto preparato fisicamente potrei praticare molti tipi di sport. Il mio fisico è il risultato di tanti anni di fatiche ed allenamenti.
Hai anche fatto qualche catalogo di moda e controfigura di attori del cinema, raccontaci
Sì, ho posato come modello e ho fatto la controfigura cinematografica. Ad esempio, in “The Man from U.N.C.L.E” sono stato il doppio di Armie Hammer che era nel cast insieme ad attori importanti come Henry Cavill.
Francesco, tra dieci anni come ti vedi?
Preferisco pensare al presente, ma spero sposato e con un lavoro avviato.
di Angelica Cardoni