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Basta vedere le fotografie per rendersi conto dello stato in cui si trova il parco. I giochi per bambini sono ormai inutilizzabili con parti rotte e mancanti, e ogni centrimetro delle strutture di plastica è ricoperto da scritte e disegni fatti con il pennarello. E’ ridotto così il piccolo scivolo al quale è stata strappata via la scaletta di corda per far salire i bambini. Peggio ancora per le altalene dove sono spariti i sedili.
Una parte della robusta recinzione in ferro è stata sostituita da una rete metallica, quella che si usa per le recinzioni dei pollai, da chissà quanto tempo e mai più cambiata. Uscendo dal giardino poi la situazione di degrado non è che migliori, anzi. Sulle aiuole poco distanti il parco sono accatastate montagnole di rami secchi che forse spariranno del tutto sono quando ci penserà la decomposizione…
Va male anche per chi vuole semplicemente sedersi visto che alle panchine in legno e ferro battuto sono state sradicate le assi orizzontali dove poggiarsi.
Tutto questo succede a poche centinaia di metri dalla Villa dell’Imperatore Adriano, sito patrimonio dell’Umanità Unesco.
