Dopo mezzora si è già sotto di 0-2 e Di Stefano in panchina, Bergamini è convalescente, non si da pace richiamando le ragazze ad una grinta maggiore. Nel terzo set è arrivata finalmente la scossa che il pubblico di casa aspettava. Jessica Hoxha ha iniziato a murare con maggiore convinzione mentre Francesca Morici a tratti ha fatto vedere il suo talento frenata soltanto dall’infortunio al piede che gli ha impedito di dare un maggior contributo alla sua squadra. Bene in questa fase tutte le altre, dalla Gargiulo alla Imondi, dalla Mancini alla Margarella, da Nitu fino a Raffaelli, Ruggeri e Savini. Il terzo set ed il quarto set sono stati esemplarmente giocati dalla Spes e solo l’infortunio della Morici e la stanchezza della Hoxha hanno spianato la strada al quinto set in favore delle romane. Ma attenzione perché proprio i due set vinti hanno chiaramente indicato che la partita tra queste due contendenti è tutt’altro che chiusa e che martedi prossimo 31 marzo la Spes potrà provare a ribaltare il risultato. “E’ stata una partita esaltante – spiega Alessandro Di
Il cuore della Spes Mentana non basta, la gara uno va alla Roma Centro Volley
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