“Tutto ciò – ha comunicato Paolacci via Fb anche a nome della comunità militante di Guidonia – è avvenuto immediatamente dopo la risposta della Trevvvú alle esternazioni fatte, dal presidente della Camera Boldrini, riguardo l’obelisco di Mussolini e alla campagna contro le ideologie Gender e Lgbt, durante la quale la nostra associazione è stata fatta oggetto di durissime accuse di omofobia e xenofobia. Nonostante tutto, noi continueremo a portare avanti le nostre idee e le nostre attività diventeranno più incisive, per ribadire il concetto che non riusciranno a fermarci con un insegna rotta o qualche scritta su un muro”.
Guidonia – Vandali contro la sede Trevvvù: “Siamo scomodi perché attacchiamo ideologie gay”
Condividi l'articolo: