I Giardini di Ninfa, un tuffo tra natura e colori

PROSSIME APERTURE AL PUBBLICO DEL GIARDINO DI NINFA del 2015

Maggio: 1-2-3-10-17-24-31 orario 9,00 – 12,00 – 14,30 – 18,00

Giugno: 2-6-7-21 orario  9,00 – 12,00 – 14,30 – 18,00

Luglio: 4-5 orario  9,00 – 12,00 – 15,00 – 18,30

Agosto: 1-2-15 orario 9,00 – 12,00 – 15,00 – 18,30

Settembre: 5-6  orario 9,00 – 12,00 – 14,30 – 18,00

Ottobre 3-4  orario 9,00 – 12,00 – 14,30 – 16,00

Novembre 1  orario 9,00 – 12,00 – 14,30 – 16,00

Biglietto d’ingresso

Individuale € 12

Bambini inferiori 11 anni gratuito

disabili 100%  € 12( accompagnatore gratuito)

Il giardino è circa otto ettari di grandezza e ospita al suo interno oltre un migliaio di piante è  attraversato da numerosi ruscelli e dal fiume Ninfa. Nelle acque dell’alto corso del Ninfa vive la Trota macrostigma, localmente conosciuta anche con il nome di Trota di Ninfa.

Le piante:

acero a foglie bianche e un pino a foglie di color argento. Una bignonia gialla, un gruppo di yucca e diversi roseti, mentre presso la facciata principale si trova un cotinus coggygria, ossia l’ albero della nebbia, con delle infiorescenze a piumino rosa, simili a zucchero filato ed un cedro sul cui tronco è poggiata una tillandsia, pianta senza radici. Lungo il viale è possibile ammirare i gli alti cipressi, fiori di colore scarlatto simili ad uccelli tropicali,  lavande dei ciliegi penduli, un pino dell’Himalaya, dei banani, un pino messicano ed un’acacia sudamericana. Nella zona dedicata al giardino roccioso si trovanoinvece,  iberis, eschscholzia, veronica, alyssum, aquilegia, dianthus e melograni nani.Ortensie rampicanti, aceri, un pioppo; proseguendo lungo il fiume si incontra un boschetto di noccioli,  epoi ancora, gelsomini, glicini e prima di arrivare al ponte di legno un gruppo di bambù provenienti dalla Cina. Oltre 1300 specie che è possibile ammirare , un trionfo della natura che non dimenticherete facilmente.

l’ingresso è regolato da visite guidate, senza prenotazione, con partenza ogni dieci minuti.

– la visita dura un’ora circa e al suo termine non è possibile trattenersi nel Giardino, ma è possibile visitare l’hortus conclusus, un giardinetto all’italiana risalente al XVII secolo, dall’impianto regolare, caratterizzato da un agrumeto e vasche con cigni (ingresso € 2). 

– All’interno del Giardino non è possibile pranzare al sacco o fare un pic-nic

– le visite guidate sono garantite anche in caso di pioggia.

– il Giardino è agevolmente percorribile da carrozzine e sedia a rotelle

– i cani sono ammessi purchè non superino i 5kg di peso, al guinzaglio corto e portando con sè gli appositi sacchettini.