Modello sexy e futuro psicologo, Cristiano Astarita si racconta

Moro, occhi color nocciola e un fisico scolpito a regola d’arte: è Cristiano Astarita, ventenne di Mentana, modello per hobby e futuro psicologo, con la passione per il canto e le serate a ritmo di salsa. Non teme certo la prova costume il bel salsero muscoloso,  in forma tutto l’anno grazie all’allenamento in palestra e a un metabolismo fortunato che gli consente di mangiare ciò che vuole senza troppi divieti. Fidanzato da tre mesi con Elena, Cristiano si racconta ai lettori di Tiburno, sexy e deciso sotto i riflettori, timido e sensibile nella vita di tutti i giorni.

Modello per gioco, quali sono le tue sensazioni davanti ai click della macchina fotografica?
Ho fatto qualche scatto lo scorso febbraio con un amico fotografo, poi la chiamata dell’agenzia e i primi shooting, devo ammettere che mi diverto, è un hobby appagante. Ci sono tre fasi quando sono sul set: in un primo momento ho un approccio timido, poi per sconfiggere questo disagio uso un po’ di spavalderia e infine, quasi alle ultime foto, mi sento sicuro e deciso. Mi hanno anche proposto di posare per un progetto di nudo artistico ma non credo accetterò, troppo imbarazzante.

Timido, ma al tempo stesso determinato e ambizioso, qualità impresse sulla tua pelle…
Ti riferisci ai miei due tatuaggi, suppongo! Il primo, una frase sulla spalla, recita in inglese “Sometimes you gotta lose to win again” (Talvolta devi perdere per vincere ancora ndr), ed è legato a mio padre, che non vedo da tantissimi anni. I miei sono separati e con lui non ho rapporti, in questo credo di aver “perso”. Però nella vita cerco di vincere su altri fronti, ho le idee ben chiare. E questo mi porta al secondo tattoo, sul fianco, che recita in spagnolo un passo del film “La ricerca della felicità” di Gabriele Muccino, la mia filosofia di vita: non permettere a nessuno di infrangere i tuoi sogni, in sintesi.

Scommetto che non c’è due senza tre!
Esatto, a breve farò il terzo tatuaggio: un codice a barre dietro alla schiena come protesta all’omologazione, a questa società che ci vuole tutti uguali, pedine di un sistema a cui non sento di appartenere. Ogni numero del codice rimanderà a una lettera che comporrà una parola, devo ancora decidere quale, così sarà più originale.

Salsero dallo scorso febbraio, chi ti ha trascinato sulla pista da ballo?
Mia madre!(in foto con lui) Abbiamo avuto per tre anni un ristorante brasiliano e lei ha sempre amato ballare la Salsa. Qualche mese fa mi ha invitato a provare e mi sono divertito tantissimo. È un’ottima alternativa alla discoteca, l’ambiente è sereno e pulito, soprattutto si conoscono molte persone. Un’esperienza che continuerò sicuramente.

Facciamo un gioco, sono il tuo specchio: preparati per un look da giorno e uno da sera.
Divertente, ok. Per il giorno mi piace uno stile casual, anche un po’ fuori le righe, quindi un jeans, magari strappato come va molto di moda quest’anno, e una maglietta semplice. Detesto quei modelli di denim strettissimi, sono ancora per quelli più morbidi, normali insomma. Per la sera invece dipende dalla location, ma in genere prediligo camicia e pantalone, elegante ma senza eccedere, a meno che la situazione non lo richieda espressamente.

Ora siamo in spiaggia, come descriveresti il tuo stile e quello della tua donna ideale?
Al mare indosso sempre il costume a pantaloncino corto, diciamo a metà coscia, e qualche volta lo slip. Ovviamente non possono mai mancare gli occhiali da sole, sono un must. La mia donna ideale indosserebbe un bikini, con tanga o brasiliana, mai il perizoma che trovo eccessivo, e in nessun caso un costume intero, li detesto profondamente. Apprezzo sempre l’eleganza, anche in riva al mare, come dei bei capelli lunghi e ben curati.

A proposito di donne, come hai conquistato la tua dolce metà, Elena?
Non ho grandi armi di seduzione da svelare, sono un ragazzo molto spontaneo, mi affido agli sguardi, mi piace risultare in primis credibile e simpatico, dare priorità insomma più al lato umano e poi a quello estetico. Non mi piace l’appuntamento studiato o l’incontro forzato dai social network. L’amore tra due persone deve nascere naturalmente.

L’estate è alle porte, dove sfoggerai il tuo fisico mozzafiato?
Ho in programma a luglio una viaggio a Miami con gli amici, voglio andarci praticamente da sempre. Mentre in agosto credo che opterò per le meravigliose spiagge della Puglia, più vicine e soprattutto più economiche.

Progetti futuri?
In questo anno sabbatico ho lavorato molto, come cameriere, come figurante in Rai, e attualmente sto studiando per diventare personal trainer. Però la mia vocazione è un’altra: a settembre mi iscriverò alla Facoltà di Psicologia, sono molto motivato e non vedo l’ora di cominciare.

Rara Piol