Nella foto in alto le tracce di sangue sul luogo del delitto.
Il fatto è accaduto la sera di lunedì 18 maggio intorno alle 23. Le tracce di sangue presenti sul luogo del delitto indicano esattamente il percorso in cui è avvenuta l’aggressione: cominciata nel corridodio di ingresso al cortile interno delle palazzine, che i condomini dico sia completamente al buio la sera, con i colpi inflitti alla vittima all’ingresso del portone fino al secondo piano, dove il suo corpo si è accasciato a terra, prprio di fronte alla casa del suo aggressore.
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Numerose coltellate che non gli avrebbero lasciato scampo. Muore poco dopo a Tor Vergata, lasciando moglie e quattro figli. Sconvolti i vicini di casa. Spiegano che “l’aggressore aveva più volte mostrato la sua aggressività, si vantava dei suoi precedenti, e aveva già minacciato in passato una persona con un grosso coltello”. “In quell’occasione abbiamo chiamato la Polizia, ma non lo hanno fermato – dice una vicina -, abbiamo paura che anche in questo caso se la cavi e torni a vivere qui”. L’aggressore vanterebbe numerosi precedenti penali, tra cui un omicidio con arma da fuoco ai danni di un cittadino bulgaro nel 2001, a Torpignattara.
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sopra a destra la palazzina teatro della tragedia
All’arrivo sul posto i poliziotti hanno trovato la vittima dell’aggressione in un bagno di sangue. Sono ancora in corso le indagini per verificare l’esatta dinamica dell’omicidio.
Veronica Altimari