Enrico Petricone, che viaggiava a bordo della sua Bmw, era stato trasportato in ambulanza nell’ospedale della Capitale, dove era arrivato in condizioni disperate. Originario dell’Abruzzo, Enrico Petricone era un impiegato dell’Enel e per anni volontario della Croce Rossa a Fonte Nuova. La famiglia era già duramente provata dall’incidente del 19 maggio 2007 che gli aveva portato via il figlio Mirko, appena diciottenne. Un ragazzo molto conosciuto e stimato, che era rappresentante di istituto al Cardano di Monterotondo. Quella sera i ragazzi di via XXV luglio erano stato come accadeva spesso a chiacchierare a Tor Lupara, poi a bordo della Peugeot 2006 sono andati ad accompagnare un amico a casa, alla fine della frazione. Tornando giù, in cinque, hanno incontrato la morte all’altezza del chilometro 18,850 di via Nomentana, dove ancora oggi si vedono scritte, foto e sciarpette.
Non ce l’ha fatta Enrico Petricone. Lunedì 13 i funerali
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