Ad effettuare i rilievi del caso, gli agenti della Polizia stradale di Tivoli. Operazione complessa che è andata avanti infatti fino alle 13.
Secondo quanto ricostruito Proietti, a bordo della sua Honda bianca, era in direzione di Roma e stava effettuando la manovra di sorpasso alla Kawasaky nera, che a sua volta stava superando l’altra auto coinvolta nel sinistro, una Passat. Proietti si è ritrovato quindi nella carreggiata opposta per senso di marcia, mentre la Hyundai nera stava arrivando in direzione di Tivoli. Il conducente dell’auto avrebbe provato a scansarsi sul lato destro per evitarlo, ma c’è stato il violento impatto (per l’auto sul lato anteriore sinistro, quasi un frontale) che ha di conseguenza fatto scontrare vilentemente Proietti contro l’altra moto e di conseguenza contro l’altra auto.
Il tutto si sarebbe consumato in un attimo, e la violenza dell’impatto al suolo non ha lasciato scampo a Proietti, morto sul colpo. La causa principale dell’incidente, oltre alla manovra di sorpasso forse “azzardata”, l’estrema velocità.
Il motociclista a bordo della Kawasaky nera è stato trasportato in eliambulaza al Policlinico Umberto I Roma con ferite gravi, ma sembrebbe fuori pericolo di vita. Trasportato in ospedale a Tivoli l’uomo alla guida della Hyundai, soccorso in stato di shock avrebbe riportato solo escoriazioni. Mentre totalmente illeso il conducente della Passat.