Il sospettato è stato trovato a casa di conoscenti in cui si sarebbe rifugiato dopo i fatti dello scorso lunedì. Il fermo è stato disposto dai carabinieri del comando provinciale di Roma con l’ausilio dei militari del comando di Bologna. Gli inquirenti sarebero risaliti a lui malgrado la scena del duplice omicidio fosse stata ripulita da armi e bossoli.
Una delle pistole utilizzate potrebbe essere stata gettata nell’Aniene. Un’ipotesi che hanno portato i carabinieri, con il Nucleo subaquei di Roma, ad effettuare delle ricerche questa mattina, venerdì 30 ottobre, nel corso d’acqua che costeggia via Tenuta del Cavaliere, all’altezza di Lunghezza.
Si starebbe quindi chiudendo il cerchio intorno all’esecuzione dei due giovani, Ventre 35 anni e residente a pochi passi da dove sono stati sparati i colpi di pistola, Scarozza 26 anni residente nel vicino quartiere di Borghesiana.
I due erano entrambi pregiudicati e con precedenti penali per spaccio di sostanze stupefacenti, il primo era ai domiciliari anche per il reato di estorsione.
Ve. Al.
