la seconda volta sono tornati in tv, ricontattati dalla redazione Mediaset, in occasione della nuova edizione del programma di Rete 4 per raccontare, nella sezione del “Come eravamo”, la loro vita insieme nel corso di questi 22 anni (la puntata è andata in onda lo scorso 4 settembre ). I coniugi Piazza hanno aperto anche a Tiburno le porte della loro casa di Marcellina. Abbiamo avuto, così, il piacere di conoscere più da vicino questa coppia unita da un sentimento così profondo che gli ha regalato, e gli continua a regalare, tanti momenti belli dandogli la forza di superare anche durissime esperienze di vita che solo in parte sono emerse dall’ultima intervista televisiva.
Agnese, nel ‘93 di chi fu l’idea di invitare le telecamere di “Scene da un matrimonio”?
L’idea non fu nostra ma di un’amica di mia sorella. Non dimenticherò mai la marea di persone che si presentò fuori casa per la curiosità di vedere Davide Mengacci e le telecamere in azione. Ero imbarazzatissima e ricordo che mio padre, tenendomi la mano, mi diede il coraggio di uscire e attraversare il manto di folla lungo tutta la discesa di Santa Maria delle Grazie.
William, tornando indietro, riandreste in tv?
E’ stata sicuramente un’esperienza particolare, ma anche molto impegnativa perché il filmato pre matrimoniale fu girato tra Marcellina e Villa D’Este solo 3 giorni prima di quello delle nozze, quei giorni in cui le coppie solitamente hanno tanto da fare per gli ultimi preparativi. Onestamente non so se lo rifarei…
Dove sono state girate, invece, le riprese della puntata recente?
In casa nostra e in alcune location per ricevimenti più esclusive della zona come Villa Giulia, a Marcellina, e Hotel Sant’Angelo di Tivoli.W: Caspita quanto siamo cambiati e come ero magro! Per fortuna mi sono riconsolato vedendo nelle prime puntate che anche altre coppie del passato non erano più tanto snelle e giovani come una volta… a dire il vero dopo la trasmissione ho iniziato a mangiare meno, soprattutto per la salute, e sono già calato 5 chili. Per stare più in movimento ci siamo anche iscritti a balli di coppia!
A: Saremo anche ingrassati in questi anni, ma ciò che importa è che la magia del nostro amore non è mai svanita, anzi si è rafforzata… Personalmente del confronto con il passato la cosa che mi ha colpito di più è stato vederci insieme alle nostre figlie, Giulia e Francesca, che sono la nostra gioia più grande.
A proposito di famiglia, una parentesi triste in questi anni di vita insieme, di cui avete parlato anche in tv, è stata la perdita a sei mesi di gravidanza delle vostre prime due figlie, due gemelle. Agnese, soprattutto per te, è stata una sofferenza atroce…
In queste circostanze oltre a un dolore disumano si prova un senso di fallimento e di impotenza che non è semplice da superare. Queste esperienze dividono oppure uniscono ancora di più una coppia. Grazie al sostegno di William, che io definisco la mia roccia, sono riuscita a metabolizzare l’accaduto e due anni dopo è nata la nostra prima figlia.
Un’altra grande sfida ti è piombata addosso inaspettatamente, due anni fa, ma di questa non hai parlato davanti alle telecamere: ce la vuoi raccontare?
Ho avuto un cancro all’utero. L’ho scoperto per puro caso da un controllo ginecologico che, a dire il vero, avevo intenzione di rimandare essendo troppo impegnata per preparare la discussione della mia tesi di laurea. L’operazione, fatta appena 15 giorni prima, mi ha salvato la vita ma ho dovuto subire e accettare l’isterectomia a 41 anni e qualche mese fa ho tolto anche le ovaie sulle quali si era riformata la massa tumorale. Stavolta, oltre a mio marito, mi hanno sostenuto tanto anche le nostre figlie, ognuna di loro con il proprio modo di fare e di essere speciali.