Non solo un intervento di riparazione delle buche, ma anche una “forma di protesta estrema di cittadini che si appropriano del territorio – sottolinea De Carolis -. Abbiamo inviato in queste settimane decine di esposti per queste voragini, ma nessuno si vuole assumere le responsabilità di sistemarle, quindi ci pensiamo noi”.
L’intervento, effettuato stamattina, venerdì 25 marzo, è stato pianificato dal comitato attraverso due consiglieri del direttivo incaricati di viabilità e lavori pubblici, attraverso delle commissioni. Come un vero e proprio Comune. Hanno raccolto tra loro 500 euro e assunto una ditta per eseguire i lavori su via Massa San Giuliano, soprattutto davanti la scuola, un tratto di via Polese e via Ortona De Marsi.
Quelle che sono state riparate da questi volontari, erano delle voragini vere e proprie che mettevano a rischio la vita delle persone. Da qui il nome dell’iniziativa. “Assistiamo al fallimento delle istituzioni – conclude il presidente del comitato di quartiere – , perché quando il municipio non ha nemmeno 12 euro per verniciare le strisce pedonali, o le fermate del bus, come lo vuoi chiamare?”.
I lavori si sono svolti sotto gli occhi degli abitanti di Castelverde che, per ringraziare il comitato, ha anche dato un contributo volontario. Partecipazione che è arrivata anche dai vigili urbani e dai carabinieri che transitavano in quel momento su quelle strade. Soldi che il comitato spende subito per riparare altre buche. In totale hanno utilizzato quattro metri cubi di cemento, e tanta volontà.
Il prossimo appuntamento con il “fai da te”, sarà per la scuola, dove i genitori dovranno intervenire, con lavoro e soldi, al trasloco delle aule e il cablaggio dell’edificio che subirà delle straformazioni per accogliere i 75 alunni delle elementari che altrimenti sarebbero rimasti senza banco per il prossimo anno scolastico.
Ve. Al.
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