Ogni anno la questione si ripresenta: è giusto far lavorare i dipendenti anche nei giorni di festa nazionale importanti come il 25 aprile e il I maggio? Evidentemente per chi si trova in questa situazione, come i dipendenti dei negozi del Tiburtino, la risposta è no. E come dargli torto.
A seguire la loro protesta la Cigl, che fa da tramite tra loro e il direttore del centro. “Il lavoratore dovrebbe avere facoltà di decidere se lavorare o meno nei giorni festivi – spiega Fausto Quattrini della Cigl – Ma la situazione interna ad un centro commerciale diventa più complessa per la diversità che ogni megozio ha, dal numero dei dipendenti alla necessità reale di aprire o meno il punto vendita in questi giorni”.
Per questo, i lavoratori hanno scelto di chiedere direttamente alla direzione del centro commerciale la chusura totale. “Ci siamo riuniti il più possibile e speriamo che le 310 firme raccolte siano sufficienti – racconta Angela Onorati, una lavoratrice – In fondo, la Coop resterà chiusa nei giorni di festa nazionale, e questo perchè con un sindacato interno sono riusciti a fare questa scelta”.
Considerando che le persone probabilmente sceglieranno altri luoghi dove trascorrere 25 aprile, I maggio o 15 agosto, perchè non permettere anche a queste famiglie di fare la stessa cosa? La questione è dibattutta a livello nazionale, chissà che proprio da Guidonia non possa partire un cambiamento.
Ve. Al.