Monterotondo – Calcio, Super Mario De Simone: il goleador per Eccellenza

Ventisette anni, centrocampista d’ordine, Mario De Simone dal mese di gennaio è rientrato stabilmente in squadra ed il suo rendimento è stato in continuo crescendo. Nel match più importante della stagione al minuto numero sedici quando ha visto Max Iezzi e Luca Fiorucci battere velocemente il corner corto si è subito diretto nel vertice dell’area piccola opposta a dove si stava svolgendo l’azione. Sapeva perfettamente che Max Iezzi invia in area palloni invitanti e telecomandati e Mario ha occupato la mattonella giusta. Max lo ha visto, con il suo dosato sinistro ha crossato in area ed era proprio lì che calcio monterotondo de simoneMario De Simone aspettava il pallone. Il suo colpo di testa a parabola non ha lasciato scampo al portiere del Colosseum e questo suo gol ha permesso al Real Monterotondo Scalo di gestire la gara secondo le caratteristiche che più predilige. Il gioco di rimessa. “E’ stato un grande Real Monterotondo Scalo quello che ha battuto un fortissimo Colosseum – spiega il centrocampista goleador – merito di un grande gruppo. Ho giocato anni ma raramente ho visto un club così unito dal presidente fino al magazziniere. Il passaggio in Eccellenza è il risultato del buon lavoro di tutti”. In campo mai un gesto scomposto, mai una reazione anche quando subisce falli pesanti. E’ un calciatore esemplare. Domenica a Ciampino non ha segnato solo il gol decisivo ma ha anche lottato a centrocampo come un leone: “Credo che questa sia stata – spiega De Simone – la mia stagione più bella. Alla mia età un calciatore esprime il suo massimo potenziale e farlo qui al Real è stato un piacere doppio”. Il gol che è valso l’Eccellenza non è l’unico che lui ha realizzato. Supermario di gol da gennaio ad oggi ne ha fatti ben cinque: “Mi butto in area quando posso e cerco la conclusione giusta. Anche con il Ronciglione avevo sfiorato il gol, stavolta ho centrato l’obiettivo”. Sul futuro ha le idee chiare. Studia Farmacia e manca un anno alla sua laurea. “Calcio e studio si possono integrare – dice lui – l’importante è avere alle spalle una grande famiglia e una grande società”. Mario De Simone le possiede entrambe.

Sergio Toraldo

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