I carabinieri della stazione di Capena, diretti dal comandate della compagnia di Monterotondo, il capitano Salvatore Ferraro, una volta arrivati sul posto dello “scontro” hanno quindi fermato e arrestato, condannati dal Tribunale di Tivoli all’obbligo di firma, due italiani (Maurizio A. di 56 anni e Daniele A. di 20, e due romeni di 23 e 24 anni, Catalin N. G. e Mirel N..
Il più giovane è stato portato all’ospedale eretino con contusioni ed escoriazioni in differenti parti del corpo, con ferite ritenute guaribili in 4 giorni, mentre gli altri tre hanno rifiutato le cure sanitarie. Le spranghe sono state invece poste sotto sequestro.