Calcio, dal raduno dell’Eretum Monterotondo Alessio Empoli lancia la sfida: “Qui per continuare vincere”

Ora finalmente la parola va al campo e da lunedi 8 agosto mister Paolo Malizia ha messo sotto torchio la squadra con doppie sedute, atletiche al mattino, tattiche nel pomeriggio. Da lunedi sono al lavoro i portieri Carlo Alessandri, Lorenzo De Battistis, Gianmarco Frera, i difensori, Edoardo Barbetti, Gennaro Falanga, Edoardo Giustini, Matteo La Penna, Federico Luci, Andrea Palmerini, Mattia Pensabene, Danilo Ranieri, i centrocampisti Giuseppe Tiscione, Paolo Bornivelli, Alessandro Caprioli, Andrea De Dominicis, Andrea De Marco, Alessio Empoli, Gennaro Ferranti, Luca Fratini, Gianfranco Lanzoni, Daniele Muraca e gli attaccanti Christian Giuffrida, Rodolfo Moronti e Tommaso Taverna. C’è da preparare un campionato di Eccellenza che si preannuncia particolarmente duro ma anche stimolante visto che dopo tanti anni torna il derby in Eccellenza contro il Real Monterotondo Scalo. Uno dei nuovi acquisti si è subito presentato ai tifosi gialloblù. Si tratta di Alessio Empoli, centrocampista classe 1987, proveniente dal Lepanto Marino. “Evidentemente era un destino che dovessi finire qui all’Eretum Monterotondo – spiega il centrocampista – visto che su questo campo ho già giocato e vinto. Grazie al Lepanto Marino nella passata stagione ho vinto la Coppa e passato di categoria e nelle stagioni precedenti ho giocato in squadre che hanno vinto il campionato quindi il mio augurio migliore è che questo trend possa continuare qui a Monterotondo”. Alessio Empoli è un centrocampista centrale ma nella passata stagione ha ricoperto tutti i ruoli del centrocampo, è un cursore piedi buoni e i suoi mister con lui non hanno mai avuto problemi potendo coprire tutti i ruoli, da centrale rende meglio ma lui non ha problemi: “L’importante è rendersi utile alla squadra, fare quello che dice il mister poi posso giocare basso o centrale più avanzato o anche a due. Il mio obiettivo è contribuire insieme ai miei compagni a ridare entusiasmo a questa città sul piano del calcio. Io vivo di stimoli. La voglia c’è ed è tanta, mister Paolo Malizia è un tecnico preparato e conosce molto bene la piazza quindi c’è tutto per fare bene”. 

 

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Sergio Toraldo

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