Il primo cittadino si è confrontato finalmente con il segretario provinciale Rocco Maugliani e le condizioni poste sono state respinte al mittente. Secondo indiscrezioni, dopo le dimissioni del capogruppo Roberto Blasi avvenute nei giorni scorsi, Cannella avrebbe voluto anche quelle del presidente del consiglio comunale Agostino Durantini e del vicesindaco Rita Salomone. Eventualmente passando per l’ennesimo azzeramento. Troppo, secondo un Partito Democratico che si sente tradito dal suo maggiore rappresentante sul territorio che non si è presentato alla riunione decisiva indetta per chiarire la crisi di questi giorni.
A confermare che ormai la strada è tracciata, anche un post dello stesso sindaco su Facebook, appparso nel tardo pomeriggio di oggi. Enigmatico come ormai è nel suo stile, ma abbastanza chiaro sulla conferma delle dimissioni.
«Ho un’immagine in mente da giorni – si legge su Facebook – un uomo su un prato, che si sazia mangiando un semplice panino, e può decidere del suo destino guardando a testa alta il cielo. Questa immagine credo rappresenti una situazione. La libertà di poter decidere senza alcun tipo di vincolo, ricatto, legame. La serenità di poter scegliere pensando solo alla cosa giusta. Le motivazioni della mia decisione verranno rese note allo scadere del tempo utile perché le dimissioni siano efficaci».
Entro domani a mezzanotte, dunque, si saprà tutta la verità. Conferma o ritiro delle dimissioni. Appare chiaro, che in caso di conferma, il sindaco – a quel punto ex – Fabio Cannella, sia pronto a togliersi più di qualche sassolino dalla scarpa.
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