A segnalare il fatto è stato un apicoltore della zona quando si è ritrovato tutte le arnie della sua azienda agricola distrutte, situata non distante dal paese tra l’altro.
Sul posto si sono recati i guardiaparco per gli accertamenti del caso. La prima campionatura di escrementi e peli lasciati dall’animale lascia pochi dubbi sulla presenza dell’orso. Gli stessi sono stati inviati al laboratorio genetico dell’Ispra di Bologna che fornirà ulteriori dettagli sulla specie del 
plantigrado, evidentemente molto affamato di miele.
Nei giorni scorsi, i guardiaparco hanno svolto servizi di sorveglianza notturna per verificare un eventuale ritorno dell’orso sul luogo in cui prima erano presenti le api. L’animale ha fatto perdere le sue tracce ma l’attività di monitoraggio continua, volta anche a preservare una specie di cui non rimangono che pochi esemplari tra Lazio ed Abruzzo.
Al. Bi.
